Una collezione di lettere dello scrittore, poeta e drammaturgo irlandese Oscar Wilde (1854-1900) a un giovane giornalista per il quale sentiva una forte attrazione sarà battuta all'asta dalla casa Bamfords a Derby (Inghilterra) venerdì 24 settembre. La collezione di cinque missive autografe inedite è stimata 10.000 sterline. L'autore di «Il ritratto di Dorian Gray» si infatuò per Alsager Richard Vian, che dirigeva la rivista «Court and Society Review», nel 1887, vari anni prima che cominciasse la sua turbolenta relazione amorosa con Lord Alfred Douglas, che poi lo portò in carcere con l'accusa di omosessualità e scandalo sessuale.
Inizialmente Oscar Wilde si rivolse a Vian con tono professionale, scrivendo su argomenti che avrebbe potuto trattare per la rivista. In una delle ultime lettere, al termine delle questioni legate alla collaborazione giornalistica, lo scrittore invitava il giovane a una cena per bere insieme del «vino italiano» in un ristorante di Londra, fumando dei sigari, precisando infine che si sarebbero potuti «ritirare» nella casa di Vian perchè «la mia casa è lontana ed è difficile mantenere una conversazione nei club».
In un'altra lettera, Wilde, che all'epoca aveva intorno ai 33 anni, faceva presente a Alsager Richard Vian, 22 anni, fresco laureato del prestigioso Balliol College di Oxford, che sarebbe rientrato a casa «in tarda serata» e che comunque gli sarebbe piaciuto ugualmente prendere un tè insieme a lui. L'omosessualità era proibita nell'Inghilterra vittoriana e otto anni dopo queste avances al giovane giornalista Wilde fu condannato a due anni di carcere per una relazione sessuale con un altro uomo.
Alan Judd, specialista del dipartimento manoscritti della casa d'aste Bamfords, ha dichiarato che la raccolta di cinque lettere «contribuisce a collocare altri pezzi nel puzzle delle tempestose relazioni di Oscar Wilde».
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