In ospedale Cino Tortorella il mago Zurlì dello Zecchino

Milano Cino Tortorella, il celebre Mago Zurlì dello Zecchino d’oro, è stato ricoverato all’ospedale Sacco di Milano per un sospetto attacco ischemico. Lo storico presentatore dello Zecchino d’oro, 77 anni, escluso dall’edizione di quest’anno, è arrivato in stato comatoso al Pronto soccorso dove si è risvegliato. Le sue condizioni sono migliorate. Le dichiarazioni della figlia Chiara sono incoraggianti: «Sta meglio, si è ripreso. È stato in coma per mezzora, poi si è risvegliato». Al momento Tortorella si trova in osservazione nel reparto di Neurologia, ma le sue condizioni stanno migliorando.
Per decenni, insieme a Topo Gigio, Tortorella è stato il punto di riferimento dello Zecchino - di cui fu fondatore cinquant’anni fa - e «l’amico» dei bambini con il suo costume azzurro da mago, e al suo fianco c’è stato a lungo Topo Gigio. Ha fatto notizia quest’anno la sua assenza dalla gara canora, a seguito di una causa da lui intentata a fra Alessandro Caspoli, direttore dell’Antoniano di Bologna, per danni morali. Con la causa in corso Tortorella si è autoescluso dallo Zecchino di quest’anno, che si è concluso pochi giorni fa, e non sono mancate le polemiche. Tortorella sostiene che Caspoli «ha dilapidato in pochi anni un immenso patrimonio di professionalità». Il frate si è difeso: «Volevamo risolvere amichevolmente, ma avevamo messo come condizione che la causa fosse ritirata. Tortorella ritiene che abbiamo svilito il format dello Zecchino d’oro, che non abbiamo rispettato quello che lui aveva creato all’inizio».

Tortorella aveva commentato amaramente su Radio Monte Carlo, all’«Alfonso Signorini Show»: «La Rai mi sta facendo fare la fine di Mike Bongiorno, ma io non avrò neppure il funerale in Duomo». Ma il conduttore ha ancora tanti fan che lo ricordano con affetto, e non solo ex ragazzi per cui lo Zecchino era l’unico programma televisivo a loro dedicato.

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