Città del Vaticano - I fischi di ieri rivolti dalla piazza di San Giovanni a Papa Benedetto XVI sono "vili attacchi". "Anche questo è terrorismo". L'Osservatore Romano condanna duramente "l’insulso comizio durante il concerto del primo maggio", in un editoriale. "Anche questo è terrorismo - scrive il quotidiano d’Oltretevere -. È terrorismo lanciare attacchi alla Chiesa. È terrorismo alimentare furori ciechi e irrazionali contro chi parla sempre in nome dell’amore, l’amore per la vita e l’amore per l’uomo. È vile e terroristico - stigmatizza ancora l’organo della Santa Sede - lanciare sassi questa volta addirittura contro il Papa, sentendosi coperti dalle grida di approvazione di una folla facilmente eccitabile. Ed usando argomenti risibili, manifestando la solita sconcertante ignoranza sui temi nei quali si pretende di intervenire pur facendo tutt’altro mestiere".
Prodi: "Occorre abbassare i toni" "Gli scriteriati ci sono sempre" mentre occorre piuttosto che tutti "usino il buonsenso". Così il presidente del Consiglio Romano Prodi ha commentato le polemiche sorte dopo le battute di Andrea Rivera contro la Chiesa durante il concerto dell’ uno maggio. "Bisogna usare serenità e buonsenso - ha detto Prodi rispondendo ai cronisti dopo l’incontro con il presidente della Repubblica portoghese Anibal Cavaco Silva -, ma purtroppo sono mesi e mesi che si alzano continuamente i toni. Di questo il Paese non ha bisogno. Il Paese ha bisogno di serenità.
Questo è l’unico messaggio che va a tutti. «Scriteriati ci sono sempre - ha aggiunto - persone che usano il linguaggio al di sopra delle righe ci sono sempre. Chi ha buonsenso lo usi, diceva mia madre: cerchiamo di usarlo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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