Roma

Ostia, baby gang aggredisce due portatori di handicap

Insultano una donna disabile, poi si scaraventano su un quarantacinquenne, invalido, intervenuto in sua difesa. Arrestati dagli agenti di polizia dopo una ricerca per le strade di Ostia. Un episodio agghiacciante che solo per miracolo non si è trasformato in tragedia per due portatori di handicap. Protagonista una baby gang formata da un 15enne romeno e da due ragazze italiane di 17 e 19 anni. Accade tutto in una manciata di minuti, all’ora di pranzo, all’interno dei locali del McDonald’s sul lungomare Paolo Toscanelli.
Franca, chiamiamola così, è seduta a un tavolo per mangiare un panino quando i tre si avvicinano con fare bellicoso. «Prima pesanti sfottò, poi minacce vere e proprie» racconta Angelo (altro nome di fantasia) ai poliziotti. L’uomo assiste alla scena da pochi metri di distanza e, nonostante i suoi gravi problemi di deambulazione, si avvicina al gruppo per difendere la poveretta. È a quel punto che scatta la rabbia: «Togliti di mezzo brutto spastico altrimenti ti facciamo un buco in pancia». I piccoli criminali, infatti, hanno estratto un coltello a serramanico. Le urla di qualcuno, fortunatamente, li mettono in fuga. Quando arrivano gli uomini della volante «Lido 1» del XIII commissariato la disabile, terrorizzata, si è allontanata. Sul posto Angelo che, assieme ad altri clienti, fornisce una descrizione dettagliata dei bulli. I poliziotti di quartiere li hanno schedati recentemente per episodi di teppismo accaduti alla stazione Lido centro sul bus 01. Ed è proprio lì che vengono bloccati.

In tasca del romeno l’arma dalla lama di 15 centimetri.

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