Felice Manti
da Milano
La partita per il rinnovo delle otto amministrazioni provinciali si è conclusa al primo turno, con un ribaltone a favore del centrosinistra e sette conferme, tre per la Casa delle libertà e quattro per lUnione.
È per la prima volta, da quando è stato introdotto il meccanismo del doppio turno, che non sarà necessario nessun ballottaggio per decidere il vincitore. Tutte le amministrazioni oggi sono già praticamente in grado di insediarsi.
La Casa delle libertà si è confermata nelle province del Nord come Treviso, Imperia e Pavia, mentre lUnione ha vinto a Mantova, Ravenna, Lucca e Campobasso dove era la coalizione uscente e ha strappato al Polo Reggio Calabria, città tradizionalmente vicina al Polo.
Anche in questa tornata è stata significativa laffluenza alle urne, scesa al 59,6% contro il 75,8% della precedente tornata elettorale. Lucca e Mantova sono state i fanalini di coda: con il 55% dei votanti, infatti, la provincia toscana ha segnato la percentuale più bassa tra le otto chiamate al voto, mentre quella lombarda ha fatto registrare il calo più sostanzioso nella percentuale dei votanti, crollata al 57,9% dall86%, uno «stacco» negativo che supera i 28 punti percentuali. Bene invece Ravenna (65,7%) e Reggio Calabria (63,4%).
Mantova. Il candidato dellUnione, Maurizio Fontanili, si è riconfermato presidente della Provincia con il 53,5% delle preferenze. Giovanni Rossi, sostenuto dalla Casa delle libertà (Fi, An, Udc, Lega Nord e una lista civica) ha raccolto il 45% delle preferenze. Il terzo incomodo, ininfluente ai fini della vittoria dellUnione, è stato il neosottosegretario allo Sport del governo Prodi, Elidio De Paoli, presentatosi «contro» i suoi alleati di governo sotto le insegne di Pensionati e Alleanza Lombardia Autonoma. De Paoli alla fine ha raccolto circa l1,5%.
Pavia. Nella cittadina lombarda la partita si è decisa allultimo voto. Il candidato del Polo, Vittorio Poma, ha vinto di misura la partita con lavversario dellUnione, Andrea Albergati e ha scongiurato il rischio di andare al ballottaggio. Poma, sostenuto da tutta la Casa delle libertà e dalla lista Voghera 2000, ha ottenuto poco più del 50% contro il 46% circa di Albergati.
Ravenna. La vittoria della sinistra nella tradizionale roccaforte della sinistra è stata schiacciante. Il candidato dellUnione Francesco Giangrandi, ha preso oltre il 70%, si è confermato alla presidenza, mentre il candidato del centrodestra, Vincenzo Galassini, ha appena il 21,5%, mentre Massimo Mazzolani di An ha raccolto il 7,9%.
Lucca. Alla provincia di Lucca, tradizionalmente vicina allUnione, ha vinto il candidato del centrosinistra Stefano Baccelli con il 53,3% sul candidato del centrodestra Lisandro Gambogi con il 38,1%.
Campobasso.
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