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Ovaro, uccide la moglie e si suicida

Giorgio Dorigo, 48 anni, ha ucciso la moglie Mariagrazia Fagotto, 50, nella loro baita in Carnia dopo una violenta lite. Sul corpo della donna i segni di sette-otto ferite da coltello, poi il marito si è impiccato nella stessa abitazione

Ovaro, uccide la moglie e si suicida

Ovaro - Ha ucciso la moglie a coltellate poi si è impiccato in casa. Due coniugi di Portogruaro sono stati trovati morti nel corso della notte in una baita di montagna vicino a Ovaro, piccolo comune della Carnia, in provincia di Udine. La scopertà è stata fatta dalla sorella della donna che, preoccupata dalla mancanza di notizie, ha raggiunto la baita, dove ha scoperto i due cadaveri. Secondo la prima ipotesi della polizia di Udine, durante un litigio l’uomo avrebbe ucciso la moglie a colpi di coltello e si è poi impiccato.

Le vittime Le vittime sono Giorgio Dorigo, di 48 anni, e Mariagrazia Fagotto, di 50, entrambi di Portogruaro. Secondo i primi accertamenti della polizia, l’omicidio-suicidio potrebbe essere avvenuto nel corso della mattinata di ieri, durante un violento litigio all’interno della baita dove la coppia si trovava. La sorella della donna ha scoperto i corpi poco prima dell’una della scorsa notte, quando è giunta nella baita preoccupata per non essere riuscita a contattare la congiunta per tutto il giorno. Mariagrazia Fagotto presenta ferite di coltello in varie parti del corpo; il marito è stato trovato impiccato nella stessa abitazione. Gli investigatori stanno cercando di capire se il delitto possa essere legato di una forma di depressione di cui soffriva l'uomo.

Il delitto È stata uccisa con sette-otto coltellate al torace, Mariagrazia Fagotto, trovata morta nella notte in un’abitazione di montagna a Lieris di Ovaro, in Carnia. La coppia viveva a Portogruaro, dove l’uomo lavora in una vetreria come operaio e la donna è impiegata all’ufficio postale. Nello scorso fine settimana si era trasferita nella piccola frazione carnica, circa un paio di chilometri da Ovaro, per trascorrere un periodo di vacanza nella casa che il fratello di Dorigo aveva ristrutturato da poco. Secondo le testimonianze di alcuni parenti, la coppia, che aveva una figlia di 20 anni e un figlio di 16, aveva deciso di andare in montagna dopo una sorta di depressione che stava affliggendo l’uomo da qualche tempo.

Gli investigatori La polizia di Udine, intervenuta sul posto, ha trovato la porta dell’abitazione chiusa dall’interno (circostanza questa che, secondo gli investigatori, avvalora l’ipotesi dell’omicidio-suicidio) e il corpo della donna riverso sul pavimento della camera da letto, nella parte superiore della casa, che ha due piani. Nella sottostante zona giorno, è stato trovato il corpo dell’uomo, impiccatosi alla ringhiera delle scale. L’omicidio-suicidio potrebbe essere avvenuto nella mattinata di ieri, senza che la donna abbia tentato di opporsi all’aggressione. Sul suo corpo, infatti, non stati trovati segni di tentativi di difesa. Le persone che abitano vicino alla casa dove è avvenuto il fatto hanno riferito di non aver sentito litigi o urla.

I parenti e gli amici dei coniugi hanno raccontato di una coppia serena e tranquilla, che non litigava e che non mostrava di avere problemi particolari.

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