
Il rientro dalle vacanze è difficile per tutte. Messe da parte le collane di conchiglie acquistate in spiaggia, l'abitudine a stare scalza tutto il giorno, la brezza serale che rinfresca ma non scompiglia i capelli, sebbene si sia tornate in città, il caldo si fa sentire ugualmente. Ma come adeguarsi e adeguare il proprio guardaroba all'estate anche in città? Alcuni consigli dedicati alle over 50 sui cinque capi comodi imperdibili in questa situazione.
Il kaftano

Il kaftano è un indumento pratico e comodo. Naturalmente in spiaggia lo si indossava a mo’ di copricostume, ma in città, se trasparente, potrebbe necessitare di una canotta coprente e di un paio di leggings corti sotto. Il pregio del kaftano consiste nel fatto che di solito è realizzato in un materiale traspirante, quindi cotone o lino: questo capo mantiene quindi molto fresche, è abbastanza ampio da non far sentire scomode ed esistono i modelli più svariati per far apparire chic o sexy chi lo indossa.
I pantaloni larghi

Come si può evincere già da quanto detto, comodità è la parola d'ordine per l'estate in città. Questo però non significa che bisogna apparire disordinate. I pantaloni larghi possono voler dire tantissime cose, per cui spazio al proprio gusto personale ma anche al modello perfetto rispetto alla propria fisicità. Di solito i pantaloni larghi rappresentano un capo livellante, perché stanno bene a ogni donna: la gamba larga non solo consente di sentirsi più fresche ma anche di slanciare la figura (tuttavia cotone e lino aiutano ancora una volta la traspirazione). Un discorso a parte lo meritano i pantaloni harem, ovvero quelli molto ampi, morbidi e con un cavallo basso. Gran parte dei modelli è casual, tuttavia esistono anche modelli più eleganti e adatti a diversi contesti: bisogna quindi prestare attenzione a tessuti e fantasia per adattarli eventualmente alla situazione che si desidera. La seta è fresca ed è un passe-partout per apparire chic.
Lo chemisier

L’abito chemisier è un capo incredibilmente versatile. Consiste in un camicione che può essere adattato e personalizzato con numerosi accessori, dalla cintura in vita o la sua assenza, fino alla bigiotteria. In più è interessante il fatto che può essere disponibile con dettagli molto diversi tra loro, dal tipo di colletto alla lunghezza, passando per l'ampiezza delle maniche, il modo in cui le maniche stesse sono montate al resto del vestito, il tipo di abbottonatura se integrale o parziale, la presenza di tasche sul fronte o sui lati, gli eventuali spacchi, nonché tessuti, colori e fantasia. Ci si può quindi sbizzarrire con un abito chemisier anzi con tanti abiti chemisier.
La gonna plissettata

Si continua a lavorare sulle ampiezze, per cui nel proprio guardaroba estivo da città non può mancare una lunga e ampia gonna plissettata. Anche in questo caso tessuti e colori disponibili sono davvero tanti, ma per esempio, per i contesti formali è meglio optare per un capo in seta, che rappresenta un tessuto straordinariamente fresco e al tempo stesso molto elegante e chic.
La canotta in seta

La seta può trovare la sua parabola anche sulle canotte. Mentre in contesti informali si possono indossare comunque canotte in maglia di cotone, la canotta in seta è sicuramente un must per l’ufficio.
Tuttavia anche in questo caso esiste qualche piccola deroga: una canotta realizzata a crochet è assolutamente di tendenza, risulta molto raffinata e personale, soprattutto se fatta a mano. Ma attenzione: il filato deve essere molto sottile, o il caldo si farà sentire eccome.