Moda: gli errori di stile che ci fanno invecchiare

Basta un abbinamento sbagliato per apparire più vecchi rispetto alla propria età: dalle scarpe con il tacco al tailleur, ecco i consigli per un look alla moda anche a 60 anni

Moda: gli errori di stile che ci fanno invecchiare

Gli errori di stile possono capitare a tutte le età, anche alle più esperte di moda. Le donne over 60 hanno sviluppato nel tempo un proprio gusto e delle proprie preferenze, in modo da rispondere a quell’immagine di sé che si vuole trasmettere all’esterno. Eppure, si può incappare in errori che possono far trasparire dal proprio look più anni di quelli che in realtà si possono leggere sui documenti di identità. Qualche consiglio per evitarli non guasta mai.

Niente capi adolescenziali

Capi teen

Raffinate e indipendenti, le donne over 60 non devono mai cedere alla tentazione di indossare capi adolescenziali, come crop top o minigonne inguinali. L’effetto è sempre molto stridente, rimanda a un'idea di poca adeguatezza e raffinatezza rispetto alla situazione in cui ci si trova. Meglio rifuggire quindi capi troppo succinti o eccessivamente casual tipici delle adolescenti. Lo stesso discorso vale per anfibi, zainetti, t-shirt con stampe pop. E qualche volta con i cappotti in teddy dal taglio troppo giovanile.

Niente fantasie maxi

Fantasie mini

Le fantasie maxi rappresentano sempre un rischio per le over 60, perché fanno apparire “ragazze folletto”, per utilizzare un’espressione tipica della fiction. In altre parole, fantasie con grandi fiori o enormi pois danno un’idea di donna stereotipata e irreale, quasi una visione fantasiosa. Bene invece tutte le fantasie mini, come piccoli fiori - in particolare quelli “provenzali” - piccoli pois e fantasie cravatta.

No al tailleur

Tailleur

Se il tailleur è per molte donne quasi un’uniforme da ufficio, nel tempo libero non si deve indossarlo per forza. Anzi è fortemente sconsigliato. Nelle occasioni non professionali, formali o informali che siano, è meglio spezzare il tailleur, per esempio indossando il blazer con un paio di jeans o con una gonna casual non coordinata. Un po’ sullo stile street fashion di Sophie, contessa di Wessex, in alcuni appuntamenti benefici rivolti all'infanzia.

Il classico è sempre di moda

Abbigliamento classico

Tutto ciò che è classico non passa mai di moda e quindi non rischia di invecchiare. Questo significa che i colori neutri, i jeans basici - che quindi non siano a vita bassa o a zampa di elefante - o niente che sia troppo estroso va bene: non rappresenterà mai un errore di stile. Perciò via libera ai cappottini bon ton, alle camicette con le ruches o con il fiocco al collo, agli stivaletti scamosciati e alle tracolle di pelle. Unica eccezione è che, sebbene il total black sia un grande classico, è meglio evitarlo, perché appesantisce e invecchia la figura: se proprio non si riesce ad abbandonare i capi neri, si possono mescolare con accessori in colori solidi e accesi.

Less is more

Abbigliamento basic

La semplicità innanzitutto. Quella del "less is more" è una filosofia perfetta per chi vuole apparire chic. Per cui una camicetta tinta unita con un paio di jeans, un blazer e un paio di ballerine può rappresentare un look vincente. Poi lo si può personalizzare con accessori colorati coordinati tra loro, come foulard, scarpe, borsa o bigiotteria. Inoltre meglio non esagerare con i gioielli ed evitare modelli che appaiano troppo formali o datati, come un classico girocollo di perle.

Un uso sapiente del foulard

Foulard

Un errore di stile che invecchia è indossare il foulard sul capo oppure piegato lungo una diagonale e appoggiato al soprabito. Meglio utilizzarlo come se fosse una sciarpa, come fusciacca o legato alla borsa, o ancora per arricchire una pettinatura semplice come una coda di cavallo. Quest'ultima, tra l’altro, ha un effetto lifting naturale.

No al cardigan, sì al kimono

Cardigan

I cardigan con i bottoni si possono indossare ma solo in casa. Soprattutto se si portano chiusi. Meglio invece i kimono con o senza cintura, da indossare aperti su maglie, canotte e camicie. Quando sono di tessuto leggero e impalpabile sono perfetti anche in estate, per non apparire troppo svestite e, al tempo stesso, per non appesantirsi a fronte delle alte temperature.

No al mezzo tacco

Tacchi alti

Con le calzature le vie di mezzo sono vietatissime, a meno che non si indossino delle scarpe da ballo e ci si trovi appunto in pista.

Fino agli anni ’90, le signore rigorose e formali optavano per il mezzo tacco: salutare certo, ma di scarso appeal e oggi legato nell’immaginario collettivo a un determinato segmento d’età. Meglio un tacco 12 per le occasioni eleganti e un’altezza flat per tutto il resto, dalle ballerine alle sneaker.

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