Occhiali da vista, come scegliere la montatura in base al viso (e i colori)

Consigli per scegliere la montatura degli occhiali da vista: come orientarsi dopo i 50 anni, senza dimenticare i consigli dell’ottico

Occhiali da vista, come scegliere la montatura in base al viso (e i colori)
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Come si sceglie la montatura giusta per i propri occhiali da vista? Questo accessorio risponde a istanze che sono sia estetiche che mediche. Non si deve infatti soltanto valutare la propria immagine con dei nuovi occhiali, ma anche se quella montatura è adatta al problema della vista che gli occhiali devono correggere: una lente con una gradazione pesante, sebbene “di costruzione” e realizzata nella maniera più sottile possibile, si sposa male di solito con una montatura a giorno o molto esile.

È importante soprattutto dopo i 50 anni, quando oltre a eventuali disturbi pregressi, potrebbe insorgere la presbiopia. Per questo è fondamentale instaurare un rapporto duratura di fiducia anche con l’ottico o l’ottica, magari scegliendo qualcuno che abbia seguito capillarmente corsi di formazione e aggiornamento, o che magari sia anche oftalmologo oppure optometrista.

Cosa valutare in una montatura

occhiali da vista

Le caratteristiche da valutare quando si sceglie una nuova montatura sono:

  • la comodità in base al contesto. Se gli occhiali vanno usati sul lavoro per molte ore, non devono stringere orecchie o calare sul naso, per esempio. Molto si fa al momento dell’acquisto, quando l’ottico adatta, calibrandole, le parti in celluloide con anima in metallo alle peculiarità del viso;
  • l’estetica che deve corrispondere alla forma del viso;
  • i colori che devono corrispondere all’incarnato ma anche alle abitudini. In altre parole, se si hanno i capelli colorati con una tintura, meglio evitare montature con colori chiari o addirittura trasparenti.

Come scegliere la montatura

Occhiali da vista

Come si legge su Cnet, prima di scegliere una montatura, bisogna comprendere quale sia la forma del proprio viso. Si possiede una fronte larga? Degli zigomi marcati? E com’è la mascella? C’è chi ha un volto rotondo, chi ha una forma ovale, a cuore, quadrata oppure a diamante. Per ognuna di queste forme, esistono delle montature “d’elezione” per occhiali, ma anche da evitare. Sostanzialmente si lavora sui contrari: laddove su una faccia emergono spigoli, si investe sulle linee curve e viceversa.

Per esempio con un viso rotondo va evitata una montatura rotonda (anche se a volte questo connubio può far apparire più giovani e sbarazzine le donne): meglio montature quadrate o rettangolari, o con spigoli pronunciati, come gli occhiali a farfalla. Con un viso ovale vanno evitate le montature grandi, in favore di quelle con un ponte più pronunciato. Con un viso a forma di cuore, le montature molto decorate sulla parte superiore sono da rifuggire (a meno che non si sia solite coprire la fronte con la frangetta), va meglio con montature che hanno una parte inferiore più marcata e in evidenza. Con una faccia quadrata vanno invece evitati, come accennato, gli angoli, in favore di occhiali che vadano oltre gli zigomi. Infine con una faccia a diamante niente montature strette, vanno meglio quelle ovali oppure a occhio di gatto.

I colori perfetti per una montatura

Occhiali da vista

La scelta dei colori risponde anche a come si vuole apparire. Un colore insolito, molto acceso può tradire una personalità stravagante. Un tempo erano considerati insoliti gli occhiali bianchi per esempio: quelli della regista Lina Wertmüller divennero la sua cifra stilistica ampiamente riconoscibile.

Ma se si vuole abbinare il colore della montatura all’incarnato, per esempio quando si ha una pelle dorata vanno bene le sfumature del beige, del verde oliva e la fantasia tartarugata,

tornata di moda dopo il grande successo degli anni ’80. Con un incarnato più pallido o comunque molto chiaro, si può investire in montature dai colori scuri come nero, blu o viola, ma anche argento o grigio.

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