Da «Oz» a «Hansel&Gretel», ora il cinema riscrive le favole

C’era una volta - Un Re! - diranno subito i miei piccoli lettori. Scordatevelo, perché dalle parti di Hollywood hanno deciso di riscrivere, non la storia, ma le favole. È la nuova tendenza che, fin dal prossimo 2012 su grande schermo, affollerà, anche negli anni a venire, di riletture dei famosi racconti dei Grimm, di Perrault, di Andersen, i cartelloni dei cinema. E quando si parla di rivisitazioni vi è ben chiaro, da episodi precedenti (uno su tutti, Cappuccetto Rosso Sangue) che trattasi di coniugare racconti pensati per l’infanzia in chiave adulta.
Oltre alle due Biancaneve - e i sette nani di The Order of Seven, made in Disney nel 2014 - un articolo apparso su Hollywood Reporter racconta che siano un’ottantina i progetti cinematografici legati al mondo delle fiabe che nei prossimi anni arriveranno sugli schermi. Tra questi, Hansel&Gretel: Witch Hunters che arriverà nelle sale a marzo. Scordatevi, però, la solita trama perché qui, i due li vediamo in azione a quindici anni di distanza dai famosi accadimenti nella casetta di marzapane. Solo che adesso si sono trasformati in spietati e sanguinari cacciatori di streghe. Non è l’unica stranezza del «prossimamente su grande schermo» se pensate che vedremo un Peter Pan diventato adulto e pure fratello di Uncino e Il mago di Oz che si farà in cinque, nel senso che ben cinque registi stanno pensando ad una rilettura dei romanzi di Baum, anche se per ora l’unica certezza è la produzione diretta da Sam Raimi (Oz, The Great and Powerful, purtroppo solo dal 2013) ed interpretata da James Franco e Rachel Weisz.

E così se nell’ultimo Cannes abbiamo visto una Bella Addormentata trasformata in prostituta d’alto bordo (Sleeping Beauty) possiamo passare sopra su un Pinocchio fatto a pezzi nei vicoli (Legends: The Enchanted per mano di Brian Grazer e Ron Howard). Mal che vada, una volta tornati a casa, potrete riaprire il vostro libro di favole e rifarvi con gli interessi.

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