Cronache

Una padovana denuncia: stuprata alla frontiera da un agente croato

Alla frontiera tra la Croazia e la Bosnia una ragazza minorenne di ritorno da una vacanza in Bosnia sarebbe stata violentata da un poliziotto croato

Una padovana denuncia: 
stuprata alla frontiera 
da un agente croato

Padova - La Procura di Padova ha inviato al ministero dell’Interno un fascicolo di indagine su un presunto stupro di cui nei giorni scorsi sarebbe stata vittima alla frontiera tra la Croazia e la Bosnia una ragazza minorenne residente a Padova. La ragazza, secondo quanto riscontrato dai carabinieri del comando provinciale di Padova, sarebbe stata oggetto di una violenza sessuale da parte di un poliziotto croato in servizio al posto di frontiera di Stara Gradisca. La denuncia ai carabinieri è avvenuta un paio di giorni dopo il ritorno a Padova. Visitata al pronto soccorso, alla donna è stato riscontrato un profondo shock psicologico ed è stata affidata alle cure di uno psichiatra.

In balìa dell'agente Secondo le prime ricostruzioni, la ragazza stava tornando dalla vacanza in Bosnia insieme con il fidanzato e la violenza sarebbe avvenuta in un ufficio della polizia di frontiera alle tre di notte. La donna sarebbe rimasta in balia dell’agente che l’ha brutalizzata per 15 minuti all’interno di un ufficio dove era stata portata con la scusa della stesura di un verbale di confisca di una bottiglia di liquore.

La ragazza una volta tornata a Padova ha raccontato quanto avvenuto alla madre dopo due giorni di mutismo assoluto.

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