Non hanno voluto perdere l’occasione di sbirciare nell’ufficio del sindaco. Un’occhiata a una giovane Letizia Moratti, ritratta in una foto accanto ai figli. O quelle insieme ai tanti leader internazionali che ha incontrato prima e dopo aver indossato la fascia tricolore: da Angela Merkel a Kofi Annan, Al Gore, la regina Rania di Giordania. Appesa alla parete sulla scrivania, una copia di «Se», la poesia di Rudyard Kipling che probabilmente avrà letto e riletto da quando è entrata a Palazzo Marino («Se riesci a non perdere la testa, quando tutti intorno la perdono, e se la prendono con te; se riesci a non dubitare di te stesso, quando tutti ne dubitano, ma anche a cogliere in modo costruttivo i loro dubbi...tua è la Terra e tutto ciò che è in essa, e – quel che è di più – sei un Uomo, figlio mio!»). Tra gli oltre ottomila milanesi che ieri nella festa del 2 giugno hanno approfittato dell’apertura straordinaria della sede del Comune per visitare le stanze della politica cittadina, molti alle 17 hanno potuto salutare personalmente il sindaco. E qualcuno non ha perso l’occasione per scattare una foto-ricordo. «È la prima volta in 45 anni che entro in Comune» le ha confidato un visitatore. «È una bella signora» ha sussurrato un altro alla moglie. «Che emozione» ha ammesso una turista, «grazie e buon lavoro per Milano», un milanese che ha stretto la mano al primo cittadino. Nella Sala dell’orologio, ospiti d’onore alcuni dei 216 ragazzi di cinque medie (Casa del Sole, Carlo Porta, Pareto, De Marchi e Cassinis) che hanno partecipato al progetto pilota di «educazione multiculturale» e nell’occasione sono stati «battezzati» dal sindaco «ambasciatori della convivenza civile». Il prossimo anno i cittadini potrebbero trovare all’ingresso anche i tornelli. Proprio due giorni fa il ministro all’Innovazione Renato Brunetta ha invitato Palazzo Marino a metterli all’ingresso di Palazzo Marino, e il sindaco ha ammesso che «la posizione del ministro è corretta e la stiamo valutando, anche perché è previsto il trasferimento di alcune persone in nuovi uffici e la ristrutturazione della portineria, e non vogliamo fare i lavori due volte. Tra l’altro, proprio io li avevo messi al Ministero dell’Istruzione per cui Brunetta mi trova completamente d’accordo».
Nella festa del 2 giugno, folla anche a Palazzo Isimbardi aperto e nei musei della città. Le celebrazioni sono iniziate la mattina in piazza Duomo con la cerimonia solenne dell’alzabandiera e la parata delle forze armate. È stato il vicesindaco Riccardo De Corato a rappresentare l’amministrazione.
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