Il Palazzo Marino di Letizia è più rosa

Dieci le donne elette, tre in più del 2001

Chiara Campo

Dieci su sessanta. Ancora poche, ma più di 5 anni fa, quando i milanesi avevano eletto a Palazzo Marino solo 7 candidate. Tra rinunce e passaggi in giunta, alla fine la «quota rosa» in consiglio comunale salì a dieci, più l’assessore Tiziana Maiolo.
E a guidare il mini-esercito al femminile questa volta è proprio la Maiolo, l’assessore uscente ai Servizi sociali e stata anche l’unica donna della giunta Albertini dal 2001. Con un bagaglio di 4.624 preferenze, è stata la più votata di Forza Italia dopo Silvio Berlusconi e la terza in assoluto, preceduta solo dall’ex premier e dal vicesindaco Riccardo De Corato. Sul podio, al secondo posto, la diessina Marilena Adamo, 56 anni, che era capolista dell’Ulivo. Dal suo curriculum politico: per lungo tempo presidente del consiglio di zona 8, ad Affori, poi consigliere e assessore all’Educazione a Palazzo Marino, consigliere e capogruppo in Regione e di nuovo sui banchi del centrosinistra in Comune. Ben 3.233 invece le preferenze incassate da Milly Moratti, moglie del patron dell’Inter Massimo e cognata del neo sindaco Letizia. L’ambientalista, fondatrice dell’associazione ChiamaMilano, consigliere uscente dei Verdi, si è candidata con la Lista Ferrante.
Nella sfida interna ad An, ha superato persino l’assessore Giovanni Bozzetti e il capogruppo del suo partito Stefano Di Martino. La consigliera Carla De Albertis ha fatto il pieno di voti, 2.268, mentre la «collega» in consiglio Barbara Ciabò si è piazzata settima tra le donne con 933 preferenze. Quinta nella classifica rosa è Francesca Zajczyk, candidata dall’Ulivo. Metà abruzzese e metà polacca, la Zajczyk, 59 anni, è professoressa di Sociologia urbana all’Università Bicocca e autrice di molti volumi, da La povertà a Milano a Tempi di vita e orari della città. È in quota Ulivo anche Carmela Rozza, segretaria generale del Sunia, la pasionaria degli inquilini. Ottava è Carola Colombo, Forza Italia: 42 anni, è nell’Ufficio di presidenza del Collegio dei Ragionieri commercialisti di Milano e Lodi.

Mariolina Moioli è invece «fedelissima» della Moratti, già direttrice generale del Miur, il dipartimento per l’istruzione al Ministero. Chiude la classifica Patrizia Quartieri, insegnante, candidata di Rifondazione che invece proprio contro la riforma dell’ex ministro e col movimento Retescuole ha portato in piazza migliaia di genitori.

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