Il 2020 inizia nel peggiore dei modi. In appena 17 giorni sono già 9 gli incidenti mortali nell'isola. L'ultimo in ordine di tempo è avventuo questa notte a Palermo. Un 32enne è deceduto, nel Parco della Favorita, dopo essere finito con la sua auto, una Fiat Punto blu, contro un albero. Ferita la fidanzata 28enne che viaggiava con lui. La vittima è Antonio Vassallo, di 32 anni, morto subito dopo lo schianto in auto contro l'albero alla Favorita. La fidanzata S.M. di 28 anni è rimasta gravemente ferita ed è stata portata d'urgenza all'ospedale Villa Sofia. Secondo una primissima ricostruziione sembrerebbe che fosse lei alla guida dell'automezzo, che per cause ancora da accertare ha sbandato ed è finita contro l'albero. Sul posto sono arrivate le forze dell'ordine, due ambulanze, Indagano i vigili urbani della sezione Infortunistica.
Appena una settimana fa a perdere la vita è stato un uomo di Campofranco, nell'agrigentino. L'uomo era alla guida di una Fiat Punto che si è scontrata con una Moto Ape carica di frutta intorno alle 7 del mattino. Anche il conducente dell'altro mezzo è rimasto gravemente ferito ed è stato trasportato d'urgenza all'ospedale. Cinque morti in appena 24 ore giorno lo scorso 6 e 7 gennaio. Sull'autostrada Palermo-Trapani tra gli svincoli di Fulgatore e Dattilo un uomo di 73 anni di Pantelleria, Giuseppe Brignone, è morto in un incidente schiantandosi con la sua Toyota Yaris contro un muretto. La moglie Giuseppa Filingeri, 76 anni, che era rimasta ferita nell'incidente è morta in serata nell'ospedale di Trapani Sant'Antonio Abate. Massimiliano Gurrieri, 41 anni, è deceduto sulla ss 385 Catania-Caltagirone. Era alla guida della sua auto che è uscita di strada nel territorio di Augusta. Due persone, Simone Pipitò, 40 anni, palermitano e Serafino Colucci di 69 anni di San Biagio Platani (Ag), sono morte invece in un incidente sulla Palermo-Agrigento vicino allo svincolo di Villabate; erano alla guida di due auto, una Fiat Idea e una Fiat Punto, che si sono scontrate frontalmente.
Un'altra vittima sulla strada Modica-Pozzallo dove a perdere la vita è stata una donna Yuliya Ivantes, ucraina di 40 anni, mentre l’uomo che viaggiava con lei è in gravi condizioni. Pare che l'auto su cui viaggiavano sia finita fuori strada, sfondando un muro di cemento armato. L'uomo che si trovava insieme a lei è stato soccorso e potrebbe essere sottoposto a test alcolemico. Il 4 gennaio scorso, è morto anche Giuseppe Nicoletti, 38 anni, di Palermo. Era ricoverato all'ospedale Giglio di Cefalù, per via del terribile incidente avvenuto il 30 dicembre scorso in autostrada sulla Palermo-Messina, all'altezza di Cefalù. Il padre, Vincenzo, invece era morto sul colpo. I due uomini viaggiavano sull’autostrada Palermo-Messina a bordo di un Suv che si è scontrato con un autocarro. Cinque giorni dopo è deceduto anche il figlio.
La commissione medico legale arrivata a Cefalù dall'ospedale Civico di Palermo ha dichiarato la morte celebrale del giovane che era ricoverato nel reparto di Terapia intensiva dell'ospedale Giglio di Cefalù, tenuto in vita grazie alla ventilazione assistita.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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