Cronaca locale

C'è l'accordo: le spremute di arance rosse siciliane in tutti i McDonald's italiani

Accordo raggiunto: le spremute delle arance rosse di Sicilia Igp saranno vendute negli oltre 450 negozi italiani di McDonald's

C'è l'accordo: le spremute di arance rosse siciliane in tutti i McDonald's italiani

Una stretta di mano e un brindisi. A base di spremuta di arance rosse di Sicilia. Igp ovviamente. I vertici dell'assessorato all'agricoltura della Regione siciliana e quelli del colosso McDonald's, hanno suggellato, così, l'ingresso ufficiale delle arance rosse di Sicilia, tutelate dall'indicazione geografica protetta, in tutti i McDonald's italiani. In pratica, a qualunque ora del giorno o della sera, sarà possibile ordinare una fresca, buona e salutare spremuta di vere arance siciliane.

Le spremute di arance rosse saranno vendute negli oltre 450 punti vendita italiani del colosso del fast food mondiali. "Un risultato importante, una giornata storica per l’agrumicoltura siciliana di qualità - dice Edy Bandiera, assessore regionale siciliano per l’Agricoltura - Una vetrina importante che assicurerà l'esposizione, la vendita e la somministrazione di spremute nei 450 punti vendita in Italia, affollati ogni giorno da milioni di visitatori e di consumatori di tutto il mondo. Stiamo già interloquendo con McDonald's Italia e siamo già a lavoro per assicurare anche ad altre eccellenze del "made in sicily" la medesima opportunità. Si tratta di un’occasione straordinaria per la promozione e la valorizzazione delle eccellenze siciliane, a marchio di qualità, simbolo di salute, bontà e genuinità, che diviene crescita, nella vendita dei nostri prodotti e dell'economia nel comparto agrumicolo".

Ci sono voluti oltre due anni di incontri e riunioni tra i vertici regionali e quelli di McDonald's per arrivare alla tanto attesa firma, oltre alla visione e l’affidabilità di Oranfrizer e la serietà del consorzio di tutela arancia rossa di Sicilia Igp. La conquista da parte della “Rossa di Sicilia” di questo nuovo ed interessante spazio di visibilità e di mercato assicurerà ancor di più la valorizzazione di un vero e proprio tesoro agroalimentare, prodotto unico al mondo, vera eccellenza del made in sicily, con un gusto ottimo ed equilibrato e con proprietà benefiche ed antiossidanti che sono sempre più ricercate dai consumatori.

Quali sono le arancerosse di Sicilia Igp?

Il consorzio dell'arancia rossa di Sicilia Ig ha sede a Catania ed è composto da oltre 600 soci. Le arance prodotte sono il tarocco, il moro e il sanguinello, le uniche che possono essere prodotte secondo il disciplinare. Oltre 6.500 gli ettari di coltivazione certificata. Il frutto fresco è commercializzato da metà dicembre e metà giugno e viene prodotto esclusivamente nella zona della piana di Catania, ai piedi del vulcano Etna, nelle province di Catania e Siracusa e alcuni territori della provincia di Enna che, con il particolare clima e le sue con notevoli escursioni termiche favoriscono il gusto e il colore rosso, inimitabile e irripetibile in altre zone di produzione. Le province di Siracusa, Catania ed Enna costituiscono la zona di produzione dell’arancia rossa di Sicilia Igp che si estende dunque per la parte centro orientale dell’isola. Un territorio in cui sono presenti particolari condizioni climatiche che favoriscono la particolare pigmentazione e un gusto inimitabile, differente da qualsiasi altra arancia.

È in particolare il vulcano Etna, che domina il territorio della piana di Catania, a creare le condizioni ideali per questa coltivazione. Il terreno, infatti, risulta particolarmente fertile, mentre il clima si distingue per essere secco, ma con forti escursioni termiche tra il giorno e la notte. Solo le arance prodotte in queste zone, all’interno del territorio definito dalla legge, possono fregiarsi del marchio Igp. L'arancia rossa viene prodotta, per quanto riguarda la provincia di Catania nei comuni di Adrano, Belpasso, Biancavilla, Caltagirone, Castel di Judica, Catania., Grammichele, Licodia Eubea, Mazzarrone, Militello Val di Catania, Mineo, Misterbianco, Motta Sant’Anastasia, Palagonia,Paternò, Ramacca, Santa Maria di Licodia, Scordia; Lentini, Francofonte, Carlentini, Buccheri, Melilli, Augusta, Priolo, Siracusa, Floridia, Solarino, Sortino per la provincia di Siracusa; Centuripe, Regalbuto, Catenanuova per la provincia di Enna.

Come detto sono tre le varietà ammesse dal disciplinare. La Moro, la prima a maturare tra le arance. Si può gustare dai primi di dicembre e fino a metàmarzo. Poi c'è la "regina", il Tarocco, scoperta in un agrumeto di Francofonte in provincia di Siracusa alla fine dell’Ottocento. La maturazione nei terreni in collina e meglio esposti inizia a metà di dicembre e termina, nelle aree tardive, verso metà maggio. Infine il Sanguinello, presente da lungo tempo nelle aree arancicole delle province di Catania e Siracusa.

Insieme al Sanguinello moscato, è la più importante cultivar italiana di media stagione: infatti la maturazione inizia in febbraio ma il grosso della raccolta avviene tra marzo e aprile.

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