Cronaca locale

Rifiuti non conformi: task force della polizia municipale per stanare i furbetti

La polizia municipale apre i sacchetti della spazzatura abbandonati e trova i dati anagrafici degli sporcaccioni. Maxi sanzione contro chi butta i rifiuti

Il vice presidente della prima circoscrizione, Antonio Nicolao con il nucleo Decoro Urbano
Il vice presidente della prima circoscrizione, Antonio Nicolao con il nucleo Decoro Urbano

Una lotta senza quartiere per chi butta i rifiuti e non fa la raccolta differenziata. Una guerra aperta che il sindaco Leoluca Orlando vuole giocarsi con tutte le armi in suo possesso. Anzi il primo cittadino si è intestato la lotta senza quartiere a chi sporca la città e rende vane le pulizie straordinarie. Una guerra appunto, perché nonostante l'impegno quotidiano, la raccolta differenziata nel capoluogo non arriva al 20 per cento. Troppo poco, con la fase 3 della raccolta differenziata che non decolla e con la trasmigrazione dei rifiuti da un punto all'altro, di chi proprio trova mille escamotage e non vuole fare la differenziata. Adesso in campo scende anche la polizia municipale che già in passato aveva sanzionato chi portava i rifiuti dalla provincia in città.

In via Candelai, nel centro storico. I vigili urbani hanno controllato il contenuto dei sacchetti lasciati in strada incautamente da chi pensava di farla franca. Aprendo i sacchetti infatti sono state trovate delle copie di fatture con alcuni dati anagrafici, la polizia municipale sta provando a risalire agli autori di queste discariche. A chiedere l'intervento dei vigili è stato il vice presidente della prima circoscrizione, Antonio Nicolao. "L'intervento del nucleo decoro urbano della polizia municipale era necessario. In via Candelai e in salita Santa Maria purtroppo oltre ai numerosi sacchetti lasciati in strada c'era un tappeto di bottiglie di vetro. Una situazione molto grave. Tanto che i residenti di quest'area del centro storico hanno inviato decine e decine di segnalazioni sia alla circoscrizione sia al Comune". Qualche giorno fa Nicolao, che da tempo si batte per i diritti dei residenti e per un centro storico più pulito ha pubblicato la task force che, insieme al nucleo del Decoro Urbano della polizia Municipale ha effettuato in via Candelai e in salita Santamarina. Un giro a piedi per constatare e individuare "lo sporcaccione e incivile che ha abbandonato i rifiuti, al fine di sanzionare i responsabili. Molti i sacchi contenenti bottiglie di vetro", scrive su Facebook Nicolao.

La task force fa seguito ad un'altra bonifica dall'altro lato della città: ovvero lo Zen. A dimostrazione che la lotta ai rifiuti non conosce quartiere, non conosce classi sociali e interessa tutti. Nell'ultimo anno la Rap, l'azienda che si occupa della gestione dei rifiuti in città, è intervenuta almeno cinquanta volte in diverse zone all'interno dello Zen per rimuovere ingombranti abbandonati illecitamente.

La recente protesta dei cittadini, con le fiamme date ad un cumulo di rifiuti, è stata in una di quelle aree che rientra nel piano di installazione di telecamere contro l'abbandono illecito a cui Comune, Rap e Polizia Municipale stanno lavorando.

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