Cronaca locale

Scarichi fognari abusivi e il mare di Palermo diventa nero

Scarichi a mare in via Messina Marine nella costa sud di Palermo, residenti preoccupati per il colore del mare, l'Amap spiega che si tratta di acque meteoriche

Scarichi fognari abusivi e il mare di Palermo diventa nero

Scarichi fognari abusivi via Messina Marine, prima della Bandita, e i residenti della zona temono per le condizioni del mare. Un annoso problema che la città si porta da tempo in attesa che i lavori del collettore fognario siano completati. Fortunatamente sembra che il problema sia circoscritto, anche se si registrano casi analoghi sia al porticciolo turistico della Cala e all'Arenella dove sono ormeggiate altre barche. Altri casi di un mare colore scuro alla foce del fiume Oreto, dove da anni - nonostante le bonifiche - è presente una piccola discarica. Il dubbio è che il colore del mare sia dovuto a scarichi abusivi, soprattutto nella zona del fiume Oreto.

L'Amap, l'azienda municipale che si occupa della gestione delle acque, informa che alla Bandita si tratta "di uno scarico per le acque meteoriche identificato al numero 45 nel Piano di attuazione della rete fognaria di Palermo - spiegano a Palermo Today -. Lo stesso sarà interessato dai lavori per la realizzazione della rete fognaria a sistema separato per acque nere e meteoriche in via Messina Marine, nel tratto costiero dalla foce dell’Oreto allo Sperone che prevedono, tra l'altro, la sistemazione degli scarichi a mare per le acque meteoriche esistenti in tale tratto costiero. I lavori sono in capo al Comune".

Intanto sono partiti i lavori di realizzazione della fognatura tra le zone Pomara e via Messina Montagne. I lavori hanno lo scopo di razionalizzare la raccolta e la veicolazione delle acque piovane e la razionalizzazione degli scarichi di acque nere provenienti dalle abitazioni. Si elimineranno pertanto tutti gli allagamenti che si verificano a seguito di eventi meteorici significativi. Sono previsti due collettori separati per le acque bianche e le acque nere, che dipartendosi dalla via Pomara, si sviluppano per circa 400,00 m. sulla via Ripellino, per circa 100,00 m.

su piazzale privato, per proseguire per circa 240,00 ml sulla via Carmine alla Figurella ed ha recapito finale nella fognatura esistente di via Messina Montagne realizzata nel 2007 e collaudata nel 2011.

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