da Recco
La Pro Recco è campione dItalia. Batte 10-4 (3-0, 1-2, 4-1, 2-1) il Posillipo in gara quattro della finale scudetto (la serie è finita 3-1) e chiude così la stagione pallanuotistica 2007. Serata straordinaria a Recco: il vecchio impianto di Punta SantAnna male ha retto ad un urto non prevedibile di un pubblico che si è rivelato straordinario: segno che la pallanuoto ha ancora una sua radice. Artefice di questo 21° titolo italiano è Gabriele Volpi, da tre anni presidente del team biancoceleste, in cui ha investito una grande quantità di risorse (radio vasca mormora sui 3 milioni di euro) per riuscire ad arrivare in fondo sia in campionato che nella finale di Euroleague in programma il 22 giugno a Milano. Una squadra senza dubbio straordinaria che, scesa in vasca senza un campione del calibro di Kasas, ha saputo gestire niente meno che il Posillipo. «Abbiamo provato a reggere lurto - ha dichiarato Paolo De Crescenzo, tecnico dei napoletani -, ma questa volta non ci siamo risuciti». Parole chiare, forse malinconiche, dette da chi ha vinto tutto o quasi in ventanni di panchina.
La gara è stata sempre in mano dei padroni di casa: una partenza dirompente, con capitan Angelini in plancia di comando e le sue bocche da fuoco pronte a colpire lavversario. Serata strepitosa di Sandrone Calcaterra che con le sue quattro reti ha suggellato il successo ligure. Il Posillipo, invece, senza Zlokovic, squalificato, non è riuscito mai ad impensierire la porta di Tempesti. Una serata che ha spellato le mani ad un pubblico che da oltre cinquantanni mastica la pallanuoto.
La pallanuoto abita sempre a Recco Un napoletano affonda il Posillipo
La squadra di Porzio si conferma campione anche senza la stella Kasas
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