Cronache

Pallanuoto Pro Recco a Napoli nella Final Four

È la Final Four dove scenderanno in vasca le migliori quattro squadre al mondo. Alla Scandone di Napoli la pallanuoto vivrà le semifinali della manifestazione riservata ai club più importante del vecchio continente. Pro Recco, Partizan di Belgrado, Jug Dubrovnik e Primorac Kotor hanno conquistato la final four dopo aver eliminato formazioni di tutto rispetto. Sbaragliate le formazioni ungheresi, sono ben tre a provenire dall'ex Jugoslavia, una dalla Croazia, lo Jug alla sua sesta final four consecutiva (vinta tre volte), una dal Montenegro, il Primorac alla seconda finale detenterore del titolo, ed una dalla Serbia, il Partizan che vanta ben sei Coppe Campioni, ma è solo alla sua seconda partecipazione all'Euroleague. La Pro Recco rompe quest'incantesimo balcanico arrivando alla sua quinta partecipazione con cinque titoli continentali in bacheca.
Napoli, città dalla lunga ed importante tradizione pallanuotistica, ospita quest'evento organizzato dalla società Acquachiara (con la collaborazione soprattutto finanziaria del club di Gabriele Volpi), il cui presidente, Franco Porzio, fratello del tecnico della Pro Recco Pino, ha voluto riportare nelle città partenopea un evento di grande respiro volendo così lanciare un messaggio all'ambiente pallanuotistico campano, visto il perdurare della latitanza dei club indigeni dal panorama europeo. E sarà proprio la Pro Recco a scendere per prima in vasca. Avversario il Partizan dell'ex Vujasinovic, «sindaco onorario» di Recco, trionfatore con il club bioancoceleste in mille battaglie. «È una grande squadra, compatta - chiosa Pino Porzio -. Fa della difesa sia a uomini pari che in meno, la sua forza. Ha un gioco semplice in attacco, poco dispendioso e molto redditizio. Giocano una pallanuoto statica, verticale e dove non trovano soluzioni con il centro, ecco l'alternativa Prlainovic. Però proprio per questo, perché controllano bene il gioco, ti danno poche opportunità. È un osso duro».
Da parte serba si teme la formazione italiana. Molto. Igor Milanovic, tecnico da questa stagione al club bianco-nero, non dimentica i suoi trascorsi da giocatore nel nostro campionato. E teme la Pro Recco. «La Pro Recco in campionato gioca con una squadra, in Eurolega, con un'altra. Credo sia la squadra più costosa nella storia del pallanuoto. Saremo sicuramente pronti a sfruttare ogni occasione. Durante tutta la stagione abbiamo espresso quasi sempre un bel gioco, c'è un buon clima nella squadra. Se devo dirla tutta, loro sono in vantaggio. Diciamo un 60% per la Pro Recco». L'altra sfida in programma, in vasca alle ore 20, vedrà lo Jug opposto al Primorac, campione in carica, che lo scorso anno a Fiume ha battuto proprio la Pro Recco in finale. «L'anno scorso siamo arrivati al Rijeka con il ruolo di outsider - chiosa Ranko Perovic, tecnico del Primorac ed ex centroboa della Pro Recco -. Difendere il titolo quest'anno sarà sicuramente più difficile. A Napoli arrivano le migliori quattro squadre del mondo. Tutto è possibile, tutto è aperto, abbiamo tutti abbastanza qualità per diventare campioni d'Europa».

Tutte le partite saranno trasmesse in diretta da Sport Italia.

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