Arrestato il direttore di un hotel di Fiumicino. Il reato? Molestie sessuali e mobbing. Dalle sue prede pretendeva di essere considerato come un padre. I suoi atteggiamenti «prove di affetto», tanto da farsi chiamare «amore». Molestie e palpeggiamenti alle donne, minacce continue ai dipendenti uomini. Una storia che andava avanti da un paio di anni, da quando L.S., 65 anni, era stato incaricato di dirigere un albergo della cittadina portuale. A inchiodare luomo sono state sette donne, tutte oggetto delle sue attenzioni particolari. Unindagine delicata quella del commissariato Monteverde, avviata il primo aprile dopo la denuncia di una 30enne tedesca, che ha raccontato quanto era costretta a subire da mesi. La donna lavorava nellhotel come capo ricevimento fino alla maternità, successivamente era stata trasferita alla reception. Secondo quanto riferito agli inquirenti, luomo lavrebbe palpeggiata una decina di volte. Paola, chiamiamola così, era talmente terrorizzata da finire in cura da uno psichiatra.
Riscontri fra i suoi colleghi i poliziotti ne hanno trovati senza difficoltà: almeno altre sei le vittime che hanno sporto denuncia, tanto che secondo linchiesta il 65enne aveva creato un vero e proprio clima di terrore tra i lavoratori. «Sono vittima di una congiura, tutto perché da quando sono arrivato, due anni fa, ho rivoluzionato lhotel», il commento dellindagato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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