Un grande Frosinone vince a Piacenza, si insedia al nono posto in classifica e soprattutto mette in vetrina un altro gioiello. Segnatevi questo nome: Martins Citadin Eder, 22 anni ancora da compiere, brasiliano che non soffre di saudade e che anzi, a Frosinone da neppure due mesi, già la sente come casa sua e si dice pronto a restare, anche se il suo cartellino è a metà con lEmpoli. Ieri questo brasiliano funambolico ha realizzato una splendida doppietta e ha cambiato il volto ad una partita che i canarini stavano perdendo nel primo tempo, dopo che Cavasin (anche ieri le sue scelte non hanno convinto del tutto) lo aveva inspiegabilmente fatto partire dalla panchina, per far posto in attacco a un evanescente Martini in coppia con Margiotta.
Partono forti i padroni di casa e il più voglioso di tutti è sicuramente Zlatko Dedic, in prestito dal Frosinone e anche lui costretto ad emigrare a causa delle scelte tecniche di Cavasin: appena 4 gol fino a gennaio col Frosinone e ben 7 in soli due mesi a Piacenza. Al 5 è proprio Dedic (reduce peraltro da una convocazione con la nazionale Slovena) a sfiorare il gol, ma Sicignano è bravo a uscirgli tra i piedi. All11 si fanno vedere i gialloblu, con il fantasista Lodi, ma il tiro finisce a lato di poco. Al 18 il Piacenza raccoglie i frutti della pressione iniziale. È ancora Dedic ad impegnare Sicignano e sulla respinta si avventa Rantier per l1-0. Il Frosinone prova a riorganizzarsi, però è ancora Dedic a sfiorare il raddoppio al 28, su uscita incerta di Sicignano. Al 40 il Frosinone potrebbe pareggiare: Cariello fa tutto bene e serve un pallone a Margiotta che chiede solo di essere spinto in rete, cosa che il centravanti frusinate non riesce a fare.
Nel secondo tempo, al 57 la svolta: entra in campo Eder e otto minuti dopo pareggia: Antonio Bocchetti si invola ancora una volta sulla sinistra e mette un pallone al centro in velocità che Eder riesce a toccare di testa, saltando più in alto dei difensori emiliani, e a mettere alle spalle del portiere piacentino. Il Frosinone non si accontenta e al 71 Eder risale in cattedra: Cariello - migliore in campo proprio insieme al brasiliano - lo serve in profondità, Eder si incunea tra due difensori, entra in area e di controbalzo spara in maniera imparabile.
Adesso i gialloblu sono attesi da un doppio impegno al Matusa, contro Mantova e Ascoli, e con lobiettivo di superare i 50 punti dell'anno scorso.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.