«E prima o poi me ne vado in serie A», è il titolo di un libro e il pensiero di tutti. Ti basta solo dare un calcio al pallone, poi è automatico. Basta chiudere gli occhi, ci sono già mille immagini e sogni che ti passano davanti e vorresti afferrare al volo il primo che passa.
Dea Bottero (con i contributi di Gabriele Pascale e Stefano Salvini) ha raccontato come si può fare, o meglio come hanno fatto loro, in questo piccolo manuale dedicato a quelli che vorrebbero tanto arrivare dove il calcio è una professione.
E stato presentato questo libro (101 pagine, edizione Le Mani: sarà disponibile a dicembre), che propone dieci storie curiose, interessanti, uniche. Le storie di chi può dire: si, cè lho fatta ma non è stato proprio facile. Perché dietro al successo ci sono sacrifici, famiglie lontane, difficoltà. Dieci capitoli, e tanti protagonisti. Storie diverse legate da un filo invisibile. Cè Moreno Torricelli, da «Geppetto» a principe dEuropa con la Juve.
Ma anche Gionatha Spinesi, attaccante che abbiamo conosciuto a Borzoli quando ancora baby con il Pisa giocò contro la Sestrese.
Ancora altri big come Fabio Cannavaro e lex genoano Christian Panucci.
Da Panucci a Soviero, storie di chi ce lha fatta
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