Il papà va con gli amici e lo lascia solo, bimbo dà fuoco alla casa

La mamma, ecuadoriana, si trova, come ogni notte, fuori casa, impegnata come badante; il padre invece, 38 anni, anch’egli originario del Paese sudamericano, pensa bene di uscire con alcuni amici. E allora lui, il pupo, 6 anni, resta solo nell’appartamento, nel centro storico. Troppo invitante la circostanza per lasciarsela sfuggire. Infatti, il bimbo «si impadronisce» dei locali, scopre e tocca tutto quello che è alla portata della sua altezza, finché non nota una candela. L’ha già vista altre volte, alla tv e in mano ai genitori, quando è mancata la luce: basta trovare un fiammifero e accenderla. Infatti. Solo che qualcosa va di traverso. La candela innanzi tutto. Che sguscia dalle manine del pupo e va a incendiare una tovaglia, che a sua volta dà fuoco alle tende, che a loro volta... Spaventato per il fumo e le fiamme il bimbo chiede aiuto ad alcuni vicini che avvisano i vigili del fuoco e la polizia.

Il padre rientra a casa proprio quando irrompono gli agenti. In tempo per verificare che il figlio è sano e salvo, che la casa è alquanto affumicata, e che i poliziotti sono pronti ad appioppargli la denuncia a piede libero per il reato di abbandono di minore.