Roma - Il Papa lancia l'allarme per i giovani e bambini spesso "vittime della corruzione dell'amore, ingannati da adulti senza scrupoli", attirati "nei vicoli senza uscita del consumismo", in cui "anche le realtà più sacre, come il corpo umano" "diventano oggetti di consumo, e questo sempre più spesso, già nella preadolescenza". Un monito duro, preciso, questo del Pontefice, che invita a riflettere.
Benedetto XVI lo ha detto durante l'Angelus recitato dalla finestra del suo studio davanti ad alcune migliaia di persone, partendo dalla riflessione sulla figura di madre che è stata la Madonna. "Che grande dono avere per madre Maria Immacolata", ha commentato, "penso ai giovani di oggi, cresciuti in un ambiente saturo di messaggi che propongono falsi modelli di felicità: questi ragazzi e ragazze rischiano di perdere la speranza perché sembrano spesso orfani del vero amore, che riempie di significato e di gioia la vita".
"Non poche esperienze - ha detto il Papa - ci dicono purtroppo che gli adolescenti, i giovani e persino i bambini sono facili vittime della corruzione dell'amore, ingannati da adulti senza scrupoli i quali, mentendo a se stessi e a loro, li attirano nei vicoli senza uscita del consumismo: anche le realtà più sacre, come il corpo umano, tempio del Dio dell'amore e della vita, diventano così oggetti di consumo; e questo sempre più presto, già nella preadolescenza. Che tristezza - ha esclamato - quando i ragazzi smarriscono lo stupore, l'incanto dei sentimenti più belli, il valore del rispetto del corpo, manifestazione della persona e del suo insondabile mistero".
Per l'Immacolata, rispettando la tradizione, questo pomeriggio il Papa ha deposto una corona sotto la statua della Madonna in piazza di Spagna. Dopo l'Angelus ha anche ricordato il 150esimo anniversario delle apparizioni di Lourdes e il fatto che comincia oggi lo speciale anno giubilare del santuario francese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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