da Roma
I piromani sono «criminali contro lumanità». Benedetto XVI non resta in silenzio di fronte alle vittime di questa tragica estate disseminata di roghi e lancia il suo anatema contro le «azioni criminose» dei piromani e soprattutto contro «lirresponsabile comportamento» degli autori degli incendi che mettono «a rischio lincolumità delle persone» e distruggono «il patrimonio ambientale, bene prezioso dellintera umanità».
Il Santo Padre lancia il suo monito al termine delludienza generale invitando tutti «a pregare per le vittime» delle inondazioni in Asia e dei «disastrosi incendi in Grecia, in Italia e in altre nazioni europee». Lungo questa drammatica estate infatti migliaia di persone sono rimaste uccise dalle inondazioni in Asia mentre più di 70 sono state le vittime delle fiamme tra la Grecia e lItalia.
«In questi giorni alcune regioni geografiche sono devastate da gravi calamità - ricorda il Papa -. Davanti a così drammatiche emergenze che hanno causato numerose vittime e ingenti danni materiali, non si può non essere preoccupati per lirresponsabile comportamento di taluni che mettono a rischio lincolumità delle persone e distruggono il patrimonio ambientale, bene prezioso dellintera umanità». A conclusione del suo appello Benedetto XVI si è idealmente unito a quanti «giustamente stigmatizzano tali azioni criminose» invitando «tutti a pregare per le vittime di queste tragedie».
Non è la prima volta che il Pontefice invita i fedeli a «salvaguardare il Creato».
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