Papa Ratzinger star della musica. Benedetto XVI incassa una nomination ai «Classical Brit Awards», gli Oscar inglesi della classica. Il Papa imita Carol Wojtyla - che dieci anni fa incise un cd che fece il giro del mondo - e fa il botto, pronta a entrare nel regno dei cieli degli artisti. Ratzinger, in corsa con lalbum Alma mater. Music From the Vatican, se la vedrà con Harmony dei Priests (tre preti irlandesi che cantano a cappella), con la banda delle Coldstream Guards (quelli che montano la guardia a Buckingham Palace per intenderci) che nellultimo cd Heroes presentano una esaltante versione della Cavalcata delle Valchirie. Ma tra i suoi rivali - la premiazione sarà il 13 maggio alla Royal Albert Hall - cè anche la travolgente mezzosoprano 15enne Faryl Smith, che dopo lo show Britains Got Talent ha venduto 30mila cd in una settimana (record assoluto nel paludato mondo della classical music inglese) e Rhydian Roberts, campioncino di X Factor famoso per la voce e per il look (si è tra laltro esibito con vistose pellicce e costumi da ufficiale di marina).
Scandalo? Chissà cosa diranno ora certi bigotti o la curia tedesca, già sul piede di guerra alluscita del cd perché «strumentalizzava la voce del Papa». Invece la nomination di Ratzinger è un bel colpo, un modo per avvicinare la Chiesa alla vita di tutti i giorni. Lalbum è interessante e ricco di contenuti: intanto i brani sono eseguiti dalla Royal Philarmonic Orchestra e composti da Stefano Mainetti, dallinglese Simon Boswell e dal marocchino Nour Eddine; una serie di quadri dedicati alla Madonna, aperti da sei litanie lauretane, cui seguono un brano di discorso del Papa e un canto mariano. Il pezzo forte è la voce di Benedetto XVI nel Regina Coeli, in cui si alterna al coro dellAccademia Filarmonica Romana diretto da Pablo Colino. Insomma unopera che ha tutti i crismi per vincere o giocarsela fino allultimo. Forse farebbe più scandalo la vittoria di Rhydian Roberts, che in repertorio ha anche pezzi di Pink e dei Pet Shop Boys. Ma il Vaticano - in campo pop e rock - dimostra più apertura mentale di molti suoi seguaci. Negli anni Sessanta fu lunica radio a non censurare la gucciniana Dio è morto e fino a pochi mesi fa nella sua hit parade su MySpace contava, accanto al Papa, il rapper maledetto - assassinato nel 96 - Tupac Shakur.
Papa Ratzinger in nomination sfida la star di «X Factor»
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