Diego Pistacchi
E se lultimo Papa fosse genovese? Ordinato vescovo a Chiavari e diventato cardinale a San Lorenzo subito prima di essere eletto Pontefice a 52 anni? E se poi Pietro II, al secolo Simone Digiovanni, salisse al soglio di quel Pietro che fu davvero Simone di Giovanni? Magari adempiendo alle profezie di San Malachia che annunciavano la fine del mondo proprio durante il suo pontificato? E infine, se si scoprisse che il suo predecessore era stato assassinato nel suo studio un attimo prima di firmare lenciclica che apriva al sacerdozio femminile, alle famiglie di fatto, allIslam più integralista? Ok, è un romanzo giallo. Che tra laltro si risolve solo allultima riga, perché lassassino, il movente e larma del delitto... È «Sede vacante, morte impossibile in Vaticano», il romanzo di Carlo Musso che si va a inserire in quel filone che ha fatto la fortuna di Dan Brown e che, con «Angeli e demoni» aveva fatto proprio dellassassinio di un Papa, lo spunto per romanzo scritto prima del «Codice da Vinci», ma diventato best seller sulla scia del libro che ha sconvolto i registratori di cassa di tutte le librerie del mondo.
Carlo Musso, il genovese dazione che con «Fratelli Frilli editori» ha già pubblicato anche «Delitti dal Vangelo secondo Giovanni», è capo dellUfficio Studi di Finmeccanica, dopo essere stato ricercatore dellIstituto di Fisica Cosmica del Cnr e coordinatore dei programmi scientifici dellAgenzia spaziale italiana. Un curriculum che per Dan Brown gli varrebbe liscrizione di diritto alla setta degli Illuminati che proprio tramavano contro la Chiesa. Eppure... Eppure è proprio lautore che sorprende chi si aspetta un romanzo infarcito di processi ai dogmi del Vaticano.
Non che manchino le parti saggistiche, anzi. Di 236 pagine molte sono dedicate ad approfondire le parti meno note della dottrina della Chiesa. Il romanzo fa quasi da sfondo. E la domanda è proprio da rivolgere a Carlo Musso: «Sede vacante» è un romanzo o un saggio? «Diciamo che mi piacciono i romanzi e i gialli in particolare - spiega lautore -. Ma siccome non è il mio mestiere, cerco di dire qualcosa che per me è importante nel migliore dei modi. Se scrivo un saggio so che questo libro è diretto a un pubblico ristretto, se scrivo un romanzo, magari il messaggio che contiene arriva a più persone. Se poi i lettori vogliono coglierlo, bene, altrimenti vorrà dire che si accontenteranno del romanzo». Dan Brown, in fondo, è un modello. Al contrario.
Carlo Musso, «Sede vacante», Fratelli frilli editore, Genova 2006, pag. 236, euro 10
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.