È stata salvata da un vigilante che lha sottratta ad un pestaggio selvaggio da parte dell'ex convivente, un tunisino clandestino. Un pestaggio che sarebbe potuto anche finire tragicamente, viste le condizioni in cui è stata portata in ospedale la donna. Laggressore oltre che per limmigrazione clandestina, dovrà adesso rispondere anche di lesioni personali. È successo l'altra notte alla periferia di Parabiago. Sono da poco passate le tre quando una guardia giurata della Sicurglobal, durante il suo giro notturno di perlustrazione, viene attirata dalle grida provenienti dalla via San Sebastiano. Sono invocazioni di aiuto da parte di una donna legnanese, in balia dello straniero che la sta letteralmente tempestando di botte. Pugni, calci e schiaffi dai quali la vittima non riesce a difendersi. Ad infierire è il clandestino che fino a pochi giorni fa viveva con la donna. Il vigilante chiama il 112 e poi si lancia in soccorso della donna. In qualche modo riesce a bloccare l'uomo, ma poi deve a sua volta difendersi dallo scatenato maghrebino. La mischia viene risolta dallarrivo dei carabinieri.
Lextracomunitario tenta una giustificazione, sostiene che fra loro esiste ancora una relazione e la discussione era semplicemente degenerata perché lei voleva lasciarlo. In realtà la stava picchiando non per ragioni sentimentali ma, molto più prosaicamente, perché cacciato di casa sperava di riottenere, terrorizzandola, un tetto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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