Il sindaco non ha più i superpoteri. Da oggi, niente corsie preferenziali per accelerare infrastrutture e provvedimenti anti-traffico. Letizia Moratti dovrà cavarsela seguendo i canali tradizionali, compreso il passaggio in consiglio comunale che rischia di tenere in stallo le opere per la città. Ma lo aveva annunciato in campagna elettorale e ieri ha ribadito che non chiederà il rinnovo dei poteri commissariali, neanche dopo che nei giorni scorsi il sindaco di Roma li ha ricevuti dal governo.
Ieri, ultimo atto con le deleghe speciali: la Moratti ha dato il via libera a 127 parcheggi che erano bloccati da tempo e ne ha mandati al «riesame» ventisei. Nella lista sono finiti i progetti più contestati o su cui pende il giudizio del tar, dal parking per piazza Rio de Janeiro a piazzale Bernini, da piazzale Libia a Porta Vercellina.
Parcheggi da rifare, il sindaco dà la lista
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