Parchi, i gestori: «No ai tagli della Finanziaria»
7 Settembre 2010 - 21:14Giovedì si terrà un incontro in regione Lombardia per limitare i danni e salvare le aree verdi
Gli enti parco sono sul piede di guerra e chiedono delle risposte sui tagli. Con il timore di dover interrompere progetti e bloccare le assunzioni delle guardie forestiere. Per cercare di affrontare il problema, l'assessore regionale ai Parchi Alessandro Colucci ha convocato per giovedì un Tavolo con i presidenti delle aree protette lombarde. Lo stesso Colucci spiega che «quella del creare allarmismi non è certo la strada giusta per affrontare un tema ben presente a Regione Lombardia». «Certamente le aree protette non sono i parenti poveri del bilancio regionale - aggiunge Colucci - ma un asset su cui puntiamo fortemente. Per questo i nostri uffici stanno valutando nel merito le effettive ricadute dei tagli sul bilancio, le possibili coperture e quindi, solo allora, i tagli che ricadranno sul sistema dei parchi».
«Con questo incontro - spiega l'assessore regionale - s'intende confermare e rinnovare la politica di tutela per i parchi e le aree protette. Come già dimostrato nei fatti dal presidente Formigoni con l'istituzione di un apposito assessorato, vogliamo fornire risposte serie, credibili, durature nel tempo». L'impegno della Regione Lombardia mira al rilancio economico e sostenibile di queste aree, alla creazione di una governance che veda al centro delle politiche regionali il verde come sistema, da tutelare ma anche da vivere. Tra i primi atti l'approvazione di una nuova legge regionale che trasformi i Parchi in Enti regionali (quindi svincolati dal testo unico sugli Enti locali e di conseguenza non più assoggettati alla Finanziaria).