Roma

Il parco di Monte Mario liberato dalle baraccopoli

DE LILLO L’assessore all’Ambiente: «Avevamo ricevuto tante segnalazioni da parte dei residenti che ci chiedevano di restituire decoro e sicurezza all’area»

Venti giorni di lavoro, trentasette insediamenti abusivi sgomberati, oltre 500 metri cubi di rifiuti portati via e trasportati su 48 camion. Sono questi i numeri dell’imponente operazione di bonifica del Parco di Monte Mario, conclusasi ieri mattina. L’intervento, voluto e coordinato dal sindaco Gianni Alemanno e dall’assessore comunale all’Ambiente Fabio De Lillo, è stato condotto da venti operatori del Servizio giardini, divisi in 4 squadre, ed ha interessato principalmente le aree verdi a ridosso di piazzale Clodio, sotto il ponte della Panoramica (viale dei Cavalieri di Vittorio Veneto). Operatori del Servizio giardini sono stati costretti a rimuovere a mano cumuli di rifiuti poiché gli insediamenti abusivi si trovano nascosti tra la boscaglia, in luoghi non accessibili con automezzi e ruspe. I giardinieri hanno effettuato anche interventi di disinfestazione e derattizzazione.
Durante le operazioni di bonifica, nei dintorni delle baraccopoli, sono state ritrovate grandi quantità di ferro e rame, materiale che probabilmente veniva rivenduto da alcuni senza fissa dimora accampati, ormai da tempo, all’interno del Parco di Monte Mario. «Un ringraziamento particolare - spiega l’assessore all’Ambiente De Lillo - va all’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura, ma soprattutto alle squadre di giardinieri del Comune che hanno dimostrato un grande spirito di sacrificio lavorando per settimane sotto la pioggia battente, in mezzo al fango, per pulire un’area verde che da anni versava in uno stato di assoluto degrado. In questi mesi, infatti, abbiamo ricevuto tantissime segnalazioni dei residenti che ci chiedevano di intervenire con sollecitudine per motivi legati alla sicurezza e al decoro della città, due tematiche che rappresentano una priorità della nuova amministrazione. Molti episodi di microcriminalità compiuti nei quartieri limitrofi al Parco di Monte Mario, infatti, partivano proprio dagli insediamenti abusivi che abbiamo sgomberato».
«Grazie a questa iniziativa di sgombero degli insediamenti abusivi a Monte Mario è in atto una vera inversione di tendenza rispetto alla vivibilità e al recupero dal degrado di tante aree verdi di Roma che la precedente amministrazione aveva completamente ignorato», commenta Nicola Palombi, consigliere regionale di Forza Italia. «Questo monitoraggio attento del territorio che vede impegnata una vera e propria task force ambientale - continua - è determinante non solo per restituire la piena fruibilità degli spazi verdi, ma soprattutto per eliminare tutto quel ricettacolo di microcriminalità e di attività illecite che hanno proliferato in questi anni a causa dell’assenza di controllo del territorio.

Con questi interventi i cittadini possono guardare con più ottimismo alla propria città».

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