Al Parco Sempione la due giorni degli «acrobati»

Lo scorso anno, il pubblico accorso all’appuntamento milanese del Qashqai Urban Challenge ha potuto conoscere da vicino solamente il «dirt», la particolare specialità dell’urban free riding che vede il biker lanciarsi lungo una rampa in discesa per prendere velocità, decollare da un trampolino ed eseguire figure acrobatiche a mezz’aria. Per l’edizione 2008, invece, lo spettacolo sarà più ricco, visto che questa volta gli organizzatori hanno rinunciato a dedicare ogni tappa a una singola disciplina, preferendo invece proporle tutte insieme in un «mix» di sicuro impatto.
Venerdì 25 e sabato 26 aprile, quindi, al Parco Sempione saranno di scena anche «north shore», «street», «park» e «big air». Il primo, nato nelle foreste canadesi agli inizi degli anni ’90, ha di fatto gettato le basi per lo sviluppo del moderno free riding.
Anche se oggi, nella versione urbana, gli ostacoli originali come alberi e ponti di legno vengono sostituiti con altalene e trampolini. Tipicamente cittadino è invece lo «street», dove gli atleti affrontano un percorso costellato di ostacoli come panchine, scalinate o automobili.

Lo stile «park», poi, porta le acrobazie della mountain bike sui terreni abituali dello skateboard, mentre il massimo dell’adrenalina è riservato al «big air», specialità nella quale i biker raggiungono altezze da capogiro, catapultandosi in aria da rampe di 20 metri. E lasciandosi andare, in volo, a un'ampia gamma di evoluzioni da brivido.

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