Ennesima battaglia in nome del purismo artistico a Parigi, tra chi predica la ristrutturazione e lammodernamento degli edifici simbolo della città e chi impazzisce di rabbia al pensiero che una sola mattonella della ville lumière venga spostata. Da un lato lesercito dei «conservatori», raggruppati sotto le insegne del «Paris Historique»; dallaltro i modernisti, capeggiati dallarchitetto Alain-Charles Perrot, responsabile delle ristrutturazioni degli edifici antichi di Francia e firma del nuovo Odeon di Parigi.
Tra i due manipoli schierati in battaglia questa volta cè finito il principe Hamad Ben Khalifa al-Thani, fratello dellemiro del Qatar, che si è visto stoppare dal Tribunale amministrativo di Parigi il suo progetto di ristrutturazione dellHotel Lambert di Parigi, l«hotel particulier», gioiello del XVII secolo situato sullIsola di Saint Louis e destinato a un pericoloso decadimento. Comprensibile lo scoramento del principe, visto che il progetto di rinnovamento delledificio di Perrot aveva già ricevuto il via libera dal ministero dei Beni culturali francesi lo scorso 11 giugno. Ma lassociazione Paris Historique appunto aveva immediatamente fatto ricorso definendo il progetto «pieno di zone dombra», «impreciso» e in grado di «sfigurare» la facciata dellimmobile. Eppure il principe qatariota aveva messo a disposizione del progetto fino a 13 milioni di euro: una cifra immensa, considerando che lui stesso lo aveva acquisito nel 2007 dalla famiglia Rothschild per circa 60 milioni. Listallazione prevista nel progetto di un impianto di climatizzazione, labolizione delle scale e la costruzione di un parking sotterraneo però non hanno convinto i paladini dello stile architettonico francese che hanno deciso di avviare una battaglia legale. LHotel Lambert racchiude in sé quattro secoli di storia dellarte francese.
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