Parisi e Amato da Prodi per avere più soldi

da Milano

Più soldi per le Forze dell’ordine. È la richiesta che avrebbero avanzato ieri sera i ministri della Difesa e dell’Interno, Arturo Parisi e Giuliano Amato, nel vertice svoltosi a Palazzo Chigi con Romano Prodi. È quanto riferito dall’agenzia di stampa Apcom, che cita fonti governative, anche se in serata il portavoce del presidente del Consiglio Prodi, Silvio Sircana, ha smentito «categoricamente» qualsiasi richiesta. Al vertice avrebbero partecipato anche i vicepremier Massimo D’Alema e Francesco Rutelli. «Nonostante il grido di dolore del ministro Amato seguito alle proteste e all’attività dell’opposizione, il governo continua a non comprendere le esigenze reali di un importante settore come quello della sicurezza - attacca Jole Santelli, ex sottosegretario alla Giustizia e ora deputato di Forza Italia -. Con questo vergognoso maxi emendamento non ripristina l’indennità di specificità degli addetti alle forze dell’ordine. È assurdo che non vengano reintegrati i tagli previsti per questi stanziamenti e che per le nuove assunzioni si rimanga a quota 1.000 unità, nonostante le promesse del ministro dell’Interno».


Anche Maurizio Gasparri (An) denuncia «la totale mortificazione di donne e uomini in divisa», che resta immutata dopo che «il maxi emendamento del governo non ha accolto nessuna richiesta. È una vergogna: il governo preferisce no global e terroristi a carabinieri e poliziotti».

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