La prima donna al vertice resta ancora in sospeso

Le nomine di Terna vanno ai tempi supplementari

La prima donna al vertice resta ancora in sospeso

Terna resta in sospeso. L’azienda della rete elettrica è la sola a vivere un tempo supplementare nella giostra delle nomine. Stefano Donnarumma, attuale amministratore delegato del gruppo, non si trasferisce all’Enel. Giuseppina Di Foggia, la manager che Giorgia Meloni, dovrà attendere oggi per conoscere il proprio destino. Ma chi è Giuseppina Di Foggia?

Da ragazzina sognava di fare la cantante come Whitney Houston. E amava la moda, in particolare Giorgio Armani. Ma oltre a questo lato proiettato all’estro creativo, Giuseppina Di Foggia ha coltivato un interesse per le materie scientifiche. Tant’è che sceglie di studiare ingegneria elettronica a La Sapienza di Roma e si specializza nelle telecomunicazioni, quindi un master negli Stati Uniti.

Esordio nella ricerca: si occupa dello sviluppo di un simulatore per la tecnologia radiomobile 3G, una rivoluzione per quegli anni. Romana, 53 anni, sposata e con due figli, Di Foggia ha lavorato nella stessa azienda: nel 1998 inizia in Lucent Technologies, diventata nel 2006 Alcatel -Lucent e, infine, inglobata in Nokia.

In questo percorso ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità fino ad arrivare a quella di ad e vice presidente di Nokia Italia. È convinta che non sia necessario lasciare l’Italia per cogliere le opportunità. Ed è forse anche per questo che piace a Giorgia Meloni.

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