Gilda Sportiello, deputata del Movimento Cinque Stelle, è la prima parlamentare ad aver portato nell'Aula di Montecitorio il figlioletto durante il periodo di allattamento. Il piccolo Federico - il nome del bimbo - è stato accolto con un lungo applauso dai partecipanti all'Assemblea. Ad annunciare la presenza del neonato è stato il presidente di turno Giorgio Mulè: "Da questa seduta, fa il suo ingresso in Aula un piccolo, piccolissimo, Federico, figlio della collega Sportiello, che per la prima volta e con l'unanimità dei gruppi, è in Aula con noi. Auguri all'onorevole Sportiello e auguri di una lunga, libera e serena vita a Federico".
Il primo neonato nell'Aula di Montecitorio
Un caso senza precedenti e che, senza dubbio, segna una svolta epocale nella storia della Camera. In base a una modifica del regolamento interno di Montecitorio, approvata a novembre del 2022, le deputate mamme possono partecipare alle sedute parlamentari con i propri figlioletti fino al termine del periodo di allattamento. Nella fattispecie, la nuova disposizione deroga all'articolo in base al quale "nessuna persona estranea alla Camera può sotto alcun pretesto introdursi nell'Aula dove siedono i suoi membri". Una novità importante, figlia di una battaglia intrapresa nel lontano 2010 dall'allora eurodeputata del Pdl Licia Ronzulli, oggi senatrice di Forza Italia, che portò con sé la piccola Vittoria a una seduta al Parlamento Europeo.
Sportiello (M5S): "Un messaggio importante per il Paese"
"Oggi, per la prima volta nella storia della Camera, è stato possibile allattare un bambino in Aula, senza dover rinunciare a partecipare ai lavori parlamentari", ha detto la deputata Gilda Sportiello, mamma del piccolo Federico. "Oggi si compie un passo importante, - ha aggiunto - soprattutto perché rappresenta un precedente e un messaggio per il Paese e per tutte le donne: da oggi in avanti, se le massime istituzioni italiane permettono alle lavoratrici di allattare sul posto di lavoro, a nessuna donna, qualsiasi sia la sua professione, potrà più essere negato questo diritto. Nessuna mamma dovrà più essere costretta a interrompere l'allattamento per tornare al lavoro. È fondamentale che questa resti solo ed esclusivamente una scelta della donna".
Marrocco (FI): "Un passo di civiltà"
"Quanto accaduto oggi alla Camera rappresenta un passo di civiltà che pone il Parlamento italiano in linea con Bruxelles, dove già da anni è possibile l'allattamento in Aula". Lo ha detto Patrizia Marrocco, intervenendo in Aula a Montecitorio. "In questo modo - ha proseguito - si consente alle mamme una piena partecipazione ai lavori parlamentari, non costringendole più a scegliere se restare in Aula o allattare in un momento delicato come quello del primo anno di vita del bambino. Speriamo che si adeguino non solo tutte le istituzioni ma anche le aziende, pubbliche e private.
Questo è un passo fondamentale per la conciliazione lavoro-famiglia e per il lavoro femminile. A nome di Forza Italia faccio tanti auguri alla collega Gilda, al papà Riccardo e diamo un grande benvenuto al piccolo Federico, il primo bambino di Montecitorio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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