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"Sono come amanti". La stoccata dei renziani a Pd e 5S

Pd e pentastellati si scambiano ammiccamenti, solleticati dalle ipotesi di un nuovo campo largo a sinistra. Italia Viva al veleno: "Non smettono mai di pensarsi"

"Sono come amanti". La stoccata dei renziani a Pd e 5S

Gli ammiccamenti tra Pd e Cinque Stelle avvengono ormai alla luce del sole. Per ora accennati soltanto, eppure così comprensibili da parte di chi sa interpretare i sottotesti del linguaggio politico. I dem strizzano l'occhio ai pentastellati, questi ultimi arrossiscono e fanno i preziosi. Guarda caso, senza mai tirarsi indietro del tutto. Il corteggiamento tra i due partiti va avanti così, solleticando nei reciproci esponenti la peccaminosa tentazione di una nuova ammucchiata anti-Meloni. Di questo implicito balletto si sono accorti anche quelli del terzo polo, per il momento impegnati a scrutare quel che accade attorno a loro. Ed è proprio da Italia Viva che le corrispondenze tra Pd e 5S sono state commentate con una certa velenosa ironia.

Pd-5S, la sferzata dei renziani

Il Movimento Cinque stelle? "Ormai non è più da solo, sta col Pd. Sono come due amanti che vengono divisi temporaneamente dalla sorte ma non smettono mai di pensarsi, tra loro c'è grande comunanza", ha chiosato il deputato renziano Luigi Marattin, intervistato nell'odierna puntata del programma radiofonico Un Giorno da Pecora. Da Italia Viva, insomma, una stoccatina ai pentastellati e ai dem proprio all'indomani di alcune parole di apertura pronunciate da Elly Schlein. Su La7 la candidata alla segreteria Pd aveva infatti teso la mano ai grillini con queste parole: "Credo sia irresponsabile dopo quello che è successo il 25 settembre non provare, con le altre opposizioni, a trovare fronti di battaglie comuni". In un'altra occasione, la deputata aveva auspicato convergenze con il partito di Conte.

L'ipotesi di un nuovo campo largo di sinistra

Da parte loro, i Cinque Stelle non hanno mai esternato un aperto favore al possibile sodalizio ma nemmeno si sono detti contrari. Anzi, in tempi non sospetti lo stesso Giuseppi era sembrato interessato all'ipotesi di un nuovo campo largo coi dem nella fase post-Letta. Su molte istanze di sinistra, del resto, Pd e pentastellati hanno punti di contatto attorno ai quali potrebbe presto aprirsi un dialogo. Diversamente, i rapporti tra i dem e il terzo polo continuano a essere glaciali. "Nel Pd fanno così, quando non sanno fare qualcosa parlano male di Renzi", ha commentato al riguardo Marattin.

Italia Viva e il nuovo partito centrista

Il deputato renziano ha poi bacchettato anche i Cinque Stelle, commentando (ma senza particolare entusiasmo) l'interrogazione parlamentare presentata da Italia Viva sulle vacanze a Cortina di Conte. "Non puoi fare il Masaniello. A Cortina ci puoi andare, ma ci vorrebbe un po' più di equilibrio. Con Conte se sei contro il reddito di cittadinanza o lo vuoi migliorare, sembra che sei un affamatore di popoli", ha osservato Marattin. Per il momento, il partito di Renzi è impegnato a rafforzare il proprio collocamento centrista, con la prospettiva della nascita di un nuovo partito.

"Mi piacerebbe Partito liberal democratico, ma il nome lo decideremo più avanti", ha concluso Marattin.

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