La parola di Giobbe per i «bimbi neri»

«Sono convinto che lo scambio di denaro abbia la sua utilità, ma la cosa fondamentale è la consapevolezza della realtà e la possibilità di accedere a informazioni vere». Parola di Giobbe Covatta, che a partire dalle 19 di ieri sera ha introdotto a Palazzo Ducale (Sala del maggior Consiglio) il difficile tema della guerra in Nord Uganda, descritto al pubblico presente con il filmato «Bimbi neri, notti bianche», documentario-reportage che descrive la difficile quotidianità dell' Africa in guerra. «Conoscere una realtà lontana e nascosta è solo un pezzo del complesso puzzle che può portare alla pace - ha detto Covatta, da anni testimonial dell' Amref, ieri pomeriggio in Regione alla presentazione dell'iniziativa - bisogna passare dal sentirsi solo parte di un Comune al sentirsi in uno Stato, dallo Stato all' Europa e dall' Europa al mondo».

Giobbe Covatta, con la sua verve comica messa al servizio della causa umanitaria, porta alla ribalta del grande pubblico i problemi dell' Africa, contribuendo a diffondere le iniziative e i progetti della Fondazione Africana per la Medicina e la Ricerca. È giunto a Genova dopo l'invito della Regione Liguria, che ha inserito il suo intervento all' interno del programma della Settimana della Cooperazione allo Sviluppo.

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