Parte Domenica Cinque con le «light news»

Milano Avrebbe dovuto essere la prima giornata del nuovo esperimento di «informazione light» domenicale. Ma, come doveroso, anche Mediaset ha cambiato i suoi palinsesti per seguire la tragedia dei militari italiani uccisi a Kabul. Così, oggi s’inaugura Domenica Cinque in una forma diversa da quella pensata e che si vedrà nelle domeniche successive. Il nuovo contenitore è condotto da Barbara D’Urso e realizzato dalla testata Videonews di Mediaset diretta da Claudio Brachino. Il tentativo sarà quello di portare l’informazione anche nel giorno di festa, ovviamente con un linguaggio popolare adatto al pubblico che sta davanti al televisore la domenica pomeriggio. Un programma, lungo ben cinque ore, dalle due alle sette, che avrà diversi spazi: oltre a quello giornalistico, cui sarà riservata la prima parte, con collegamenti e dibattiti, anche momenti più leggeri di varietà, musica, interviste, gossip e reality.
Ma partiamo da oggi. Si comincia alle 13,40 con l’ampia parte dedicata all’Afghanistan e «ai nostri eroi». Due ore di approfondimenti, interviste e testimonianze per ricordare i sei soldati. A seguire, momenti più leggeri, anche se sempre nel rispetto del lutto. Interviste a Raoul Bova, protagonista della fiction Intelligence che comincia domani, e a Laura Torrisi, attrice in un’altra serie di Canale 5, L’onore e il rispetto. A seguire spazio dedicato alla musica con Platinette che intervista le due sorelline Paola e Chiara. Il variopinto Maurizio Coruzzi sarà opinionista fisso del cast, insieme ad altri volti noti come Serena Garitta, ex vincitrice di un Grande Fratello, nelle vesti di inviata ironica a rompere le scatole a coppie come Clooney-Canalis.
«È una sfida molto importante - spiega Brachino -. Vogliamo portare la cronaca in un giorno in cui il pubblico è abituato ad altro, ovviamente con un linguaggio semplice, ma non per questo meno professionale. Per esempio all'ultimo momento abbiamo deciso di affrontare anche la vicenda di Saana, diciottenne marocchina sgozzata dal padre perché voleva vivere da italiana». Su Raiuno, in concomitanza restano gli spazi, molto seguiti, di Massimo Giletti e Pippo Baudo: Domenica In sarà diversa dagli scorsi anni, perché al posto dello spazio centrale con Bianchetti-Setta e Corna andrà in onda una fiction. «Noi non ci vogliamo confrontare con nessuno - ribatte Brachino -, quelli sono programmi consolidati. Noi facciamo la nostra strada con i mezzi, molto più limitati, che abbiamo a disposizione. L’ho già detto: mi piace pensare alla nostra struttura di Videonews come a una fabbrica corsara, che si è ingrandita e quindi ha acquisito un taglio industriale mantenendo però il sapore artigianale». In sostanza, il talk è il prolungamento di Pomeriggio Cinque, sempre condotto dalla D’Urso. «Certo, ha i cromosomi del talk pomeridiano, ma poi si è trasformato in un’altra creatura: del resto sono entrambi nati sotto la stessa testata e direzione».

Non bisogna dimenticare, infatti, che va comunque in onda in un pomeriggio in cui il pubblico cerca svago: quindi specie nella seconda e terza parte, ampio spazio alle interviste (non solo a personaggi famosi, ma a protagonisti della cronaca), e poi alla musica con la band di Vittorio Gucci, al ballo, alle coreografie. E ovviamente ai reality, Grande Fratello in testa.

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