Parte la festa del Pdl: tra dibattiti e mostre il ristorante a 10 euro

Ultimi ritocchi al castello Sforzesco per la kermesse azzurra. Oggi attesa per il ministro Gelmini, si temono contestazioni. La sera i concerti, gli organizzatori si aspettano una grande partecipazione. La Russa: "Chi disturba resti fuori"

Parte la festa del Pdl: tra dibattiti e mostre il ristorante a 10 euro

Piove, anzi diluvia, sulla festa del Pdl al Castello Sforzesco, i lavori di allestimento del palco sono in ritardo e i malcapitati operai devono vedersela con Ignazio La Russa furibondo. Il coordinatore del Pdl usa espressioni così colorite da far venire il dubbio che stia scherzando: «Vi taglio il venti per cento del compenso! Ma da dove venite, da Roma? Qui siamo a Milano e si rispetta la puntualità!».
Anteprima serale della Festa del Pdl, cena di gala in onore dei centocinquanta anni dell’Unità d’Italia, con ospiti tra i quali spicca Assunta Almirante, che arriva con un vestito di seta a pois bianchi e neri e ballerine di vernice bicolore in tinta. Mangia (e canta per gli amici) Riccardo Cocciante, gli ospiti seduti ai tavoli del cortile della Rocchetta, in attesa del collegamento telefonico di Silvio Berlusconi.
È la serata di tono un po’ più mondano, ma da oggi si cambia registro. Lo assicurano gli organizzatori, mentre raccontano con grande fierezza che il ristorante centrale della Festa, in piazza del Cannone, prevede un menu a prezzo fisso da dieci euro, prezzi popolari per la Festa del Popolo della libertà. Tengono anche a sottolineare che l’«ingresso è gratuito» e «l’invito non necessario». Ristorante, bar, risotteria, pizzeria e uno stand di carne asada. Al bar del Castello, domenica, la tv sarà sintonizzata sulle partite. «Se non posso vedere Inter Roma, non vengo neppure alla Festa» dice La Russa.
Il limite agli ingressi al Castello lo fissa La Russa. «Ci riserviamo di escludere anche in via preventiva chi volesse disturbare. L’ingresso è libero ma a discrezione degli organizzatori». Potenziali disturbatori a parte, non si paga nessun biglietto neppure per gli spettacoli della sera, quando dopo la fine dei dibattiti politici si esibiranno in concerto Nek (venerdì primo ottobre), Giusy Ferreri (mercoledì 29), Jerry Calà con la sua band, Ornella Vanoni (sabato 25), Patty Pravo (lunedì 27), Pupo (domenica 26) e altri.
Temi locali nei dibattiti tra le cinque e le sei del pomeriggio: una sezione della festa voluta dal coordinatore regionale Guido Podestà.

La illustra il responsabile cittadino Luigi Casero: «Si parlerà di tutto, dai consigli di zona all’ambiente fino alla sicurezza, dibattito coordinato dal vicesindaco, Riccardo De Corato». Nei giorni di settimana, la Festa si svolgerà solo nel pomeriggio. Durante il week end (a partire da oggi) anche al mattino.

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