Federica Pelosi
Ore 11 di ieri mattina. Squilla il telefono in redazione. Una voce incerta e flebile che inizia a raccontare una storia. Fatta di speranze deluse, sofferenza e rabbia mista a rassegnazione. E' quella di un padre separato. Che si vede negato l'amore che nessun genitore vorrebbe mai perdere. Quello dei propri figli. Un affetto che teme di non poter più coltivare giorno per giorno come accadeva un tempo. Perché la sentenza di divorzio gli impone giorni e orari da rispettare per vedere i bambini. E il rapporto con l'ex moglie, non certo idilliaco, costituisce un ostacolo non sempre facile da superare. Eppure, dice, sarebbe stato perfettamente in grado di allevare i propri figli. Chiama perché c'è un articolo che lo ha colpito al cuore.
Parte dalla Liguria la rivolta dei padri separati
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.