Partita aperta in 9 Comuni, Pdl in vantaggio

Lainate strappata alla sinistra: il testa a testa è tra la lista civica e il centrodestra. Giochi quasi fatti a Peschiera. A Cornaredo débâcle di Crivellone, il sindaco dei semafori fuorilegge: Luciano Bassani lo supera già di 15 punti

Il Pdl conquista il Nord. Compreso l’hinterland milanese. Sono ancora tante le partite aperte nei comuni, ma ovunque emerge un dato: il centrodestra parte in vantaggio. Accade ad Arese, dove Gianluigi Fornaro (Pdl) stacca di quasi dieci punti percentuali Giuseppe Augurusa del Pd. Accade a Peschiera Borromeo, dove Antonio Falletta distanzia il rivale Francesco Tabacchi di quattro punti abbondanti. Stefano Dornetti, che rappresenta il centrodestra a San Giuliano lascia indietro Luigina Greco del Pd di quasi tre punti.
Persa la partita a Rozzano, storica roccaforte del centrosinistra, il Pdl ha tuttavia conquistato vari comuni strappandoli dalle mani dei compagni dopo anni di politica rossa: è il caso di Paderno Dugnano, di Cusano Milanino, Cornaredo e Lainate.
Cornaredo
Una delle battaglie più interessanti è quella a Cornaredo: Pompilio Crivellone (Pd) arranca e si fa invece strada Luciano Bassani del Pdl con 15 punti percentuali di vantaggio. Una débâcle annunciata quella del sindaco uscente: l’ideatore dei chiacchieratissimi T-Red, i semafori intelligenti che hanno mietuto centinaia di vittime, è stato contestato più volte dai cittadini che hanno anche occupato l’aula consiliare.
Lainate
Si gioca in casa. Il ballottaggio è tra il rappresentante della lista civica e tra Gianluigi Carnovali del Pdl. In ogni caso, l’amministrazione non è più in mano al Pd. Anzi, la lista civica, già al primo turno, è riuscita a far mangiare la polvere al sindaco rosso uscente Mario Bussini.
Arese
Bella la gara anche ad Arese. Gianluigi Fornaro è in vantaggio, nonostante il mancato accordo sulla sua candidatura nella maggioranza (Pdl e Udc). Il centrodestra, che già governava la città, ha vacillato e non ha ottenuto i risultati attesi. Ma con tutta probabilità terrà stretto l’incarico.
Melzo
Sinistra spazzata via, il testa a testa finale si disputa tra la lista civica e la candidata del Pdl. Vittorio Perego, insegnante di filosofia, è in lieve vantaggio ma Giuseppina Cavaldonati Gemmo gli darà sicuramente filo da torcere.
Novate Milanese
Si torna alle urne anche a Novate Milanese ma nel centrodestra si respira un’aria serena. «Il risultato - spiega la candidata Angela De Rosa - dà ragione all’operato di questa maggioranza di governo. Non possiamo che dirci soddisfatti».
Peschiera Borromeo
I giochi sembrano fatti, a favore del Pdl. L’ex sindaco Marco Malinverno, addirittura escluso dal ballottaggio, racimola il 14,4%. «La città può cambiare - promette il candidato Pdl Antonio Falletta - il malcostume della politica, fatto di promesse ad amici e favori ai costruttori, ha sviato l’elettorato».
San Giuliano
Giochi aperti fino al 21 giugno. Il giovane candidato del Pdl, Stefano Dornetti, si tiene stretto il suo 38% di preferenze, mentre la sinistra cerca di mettere una toppa alle divisioni interne e punta ai voti dei candidati sindaco esclusi.
Senago
Una sfida avvincente: i due candidati sindaco fino a poco prima della chiusura delle urne hanno raccolto lo stesso identico numero di consensi, arrivando entrambi al 29,1%. Poi il sorpasso in zona Cesarini: Enrico Chiesa (sinistra) ha recuperato qualche preferenza.


Cinisello Balsamo
Colpita, quasi affondata, la roccaforte della sinistra che, con il 39,59% conseguito da Carlo Lio, candidato del Pdl, vede vacillare il posto dell’ex primo cittadino, Daniela Gasparini. Se si calcola che la Lega, in corsa da sola al primo turno, ha ottenuto il 10% dei consensi, il risultato del 21 giugno è facilmente intuibile.

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