Partorisce e butta la bebè in lavatrice

Sarebbe una prostituta romena che mercoledì scorso era ancora al lavoro, incinta di 9 mesi, e sarebbe stata aggredita e derubata da un cliente, la donna, che sabato sera ha partorito in un agriturismo di Trincerone (Mantova) e poi, con l’aiuto del marito, ha buttato la neonata in una lavatrice in mezzo ai panni sporchi. Ma si è sentita male a causa di una violenta emorragia e l’uomo ha chiamato i soccorsi che, arrivati in casa, hanno capito il dramma e quindi chiamato i carabinieri.È stato un militare a scovare la bimba nel cestello dell’elettrodomestico. Ora la piccina è ricoverata nel reparto di Patologia neonatale dell’ospedale di Mantova ma sta bene. La coppia abitava in una agriturismo e la donna ha partorito in uno degli appartamenti della struttura: i due sono stati arrestati per tento omicidio in concorso. Lei, Mihaela Cristea, 32 anni, è stata portata in ospedale ed è ora piantonata. Il padre della bimba, Viorel, rinchiuso in cella di sicurezza, in attesa della convalida dell’arresto, ha tentato di uccidersi, ma è stato salvato dai carabinieri. La neonata pesa 2,4 chili e dovrà rimanere forse qualche settimana nel reparto di patologia neonatale.

«Nel frattempo - dice Ernesto Ghidoni, direttore dei servizi sociali del comune di Mantova - ci stiamo facendo carico delle due sorelle, di 14 e 11 anni, che vivevano con i genitori nell’ agriturismo alle porte della città. Una volta che si sarà espresso il tribunale, il primo passo sarà l’affido». E intanto è già gara per adottare la bebè.

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