Partorisce e butta la neonata dalla finestra

Ha nascosto la gravidanza e al momento del parto si è chiusa nel bagno di casa e quando la bimba è venuta alla luce l’ha buttata dalla finestra.
È accaduto a Grisolia, piccolo comune della provincia di Cosenza, dove una donna romena di 41 anni è stata arrestata per tentato omicidio. La piccola, nonostanta il volo, è sopravvissuta ed è stata trasportata all’ospedale civile dell’Annunziata di Cosenza, dove si trova ricoverata con un trauma tranico.
Sono stati alcuni cittadini a telefonare in forma anonima al 112 e far accorrere i carabinieri sabato sera poco prima delle 23, dopo aver sentito il pianto della neonata che giaceva sull’asfalto.
È bastato poco agli investigatori per risalire all’appartamento dove era nata la bambina. Nell’abitazione sono state trovate cinque persone, tutte romene, tre uomini e due donne, di cui una si trovava a letto. Sulle lenzuola vistose macchie di sangue, segno evidente dell’avvenuto parto. Una storiaccia che si inserisce in un contesto di degrado, riferiscono gli investigatori. La puerpera aveva nascosto la gravidanza anche al marito, probabilmente perché frutto di un tradimento visto che l’uomo era arrivato in Italia solo sette mesi fa.
I carabinieri hanno sentito per diverse ore tutte le persone presenti nell’appartamento e sono così riusciti a ricostruire quanto accaduto. La donna nel corso della notte si è chiusa nel bagno e ha partorito dando alla luce la bambina. Subito dopo ha lanciato il corpo della bebè fuori dalla finestra, da un’altezza di oltre quattro metri. La neonata è caduta prima sulle scale e poi sull’asfalto dove è rimasta abbandonata per alcune ore. Solo i vagiti disperati hanno richiamato più tardi l’attenzione di qualcuno. Al momento del parto i connazionali della donna, tra cui il compagno, non si sarebbero accorti di nulla perché, secondo quanto hanno dichiarato ai carabinieri, erano ubriachi e si trovavano in un appartamento adiacente a quello dove è avvenuto l’episodio.
Il marito della donna, così come gli altri immigrati, sono in Italia da alcuni mesi e vivono di lavori saltuari. In passato la donna aveva avuto, secondo quanto si è appreso, dei problemi di alcolismo.


Il suo arresto è stato disposto dal procuratore della Repubblica di Paola, Bruno Giordano e ora la straniera si trova ricoverata nell’ospedale di Cetraro. La bambina è stata invece portata nel reparto di neonatologia dell’ospedale di Cosenza e le sue condizioni sono considerate dai medici particolarmente gravi.

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