Passera: Madrid resti socio di Intesa Sanpaolo

Bazoli: da decidere le vicepresidenze. Santander compra Kbl Fumagalli

da Milano

«Speriamo che il Santander possa rimanere nostro grande azionista per lungo tempo»: dopo i segnali inutilmente lanciati da Torino, a prendere la parola ieri è stato lo stesso amministratore delegato in pectore di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera. L’uomo forte del nuovo gruppo, insieme al presidente del consiglio di sorveglianza Giovanni Bazoli che ha invece ribadito come non tutte le cariche di vertice siano già state assegnate. «Le vicepresidenze non sono ancora assegnate. Ci dovrà essere una riunione degli azionisti entro il termine stabilito», ha ribadito Bazoli.
Anche se il quadro sembra definito, inclusa la salita alla vicepresidenza dell’ad del Sanpaolo Alfonso Iozzo, le parole di Passera e Bazoli potrebbero aprire un varco per una trattativa con il Santander. Nel frattempo Madrid, che ha votato contro la fusione Milano-Torino, prosegue il lavoro con i consulenti di Deutsche Bank in vista dell’assemblea dei soci e mette a segno per 44 milioni l’acquisto di Kbl Fumagalli Soldan per crescere nel private banking.

Tornando a Intesa Sanpaolo, Passera si mostrato ottimista sui risultati dell’esame Antitrust: «Il lavoro con le autorità Antitrust è iniziato al meglio, per fare chiarezza. Siamo ottimisti per il rispetto dei tempi», ha proseguito il banchiere ripromettendosi di gestire con i sindacati le ricadute provocate dalla fusione delle due banche.

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