Bruno Vespa ha raccontato che dal 1994 al 2002 ha conosciuto i leader della Seconda Repubblica più di quanto avesse conosciuto i leader della Prima nei trentanni precedenti: e forse per decodificare lattuale bailamme televisivo dovremmo ripartire da questo, non dalla via Gluck.
Ossia da quando i telegiornali erano vetusti e non cerano tutte le trasmissioni di approfondimento che ci sono oggi, da quando far incontrare in televisione gente come De Mita e Craxi o Andreotti e Berlinguer era mediamente impensabile, e neppure Porta a Porta sarebbe stata possibile: altro che Fassino a Cè posta per te.
Il muro cadde a fine marzo 1994, quando in un botto solo Occhetto disse che Berlusconi doveva ricevere lincarico da premier e Martinazzoli in collegamento disse addio alla politica e il Cavaliere parlò da capo del governo per la prima volta: tutto nel corso della stessa trasmissione improvvisata da Vespa.
Da Pastore a Luttazzi
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