Questa mattina, davanti al giudice per le udienze preliminari Fabio Antezza, si terrà ludienza per formalizzare il patteggiamento concordato per Lele Mora, in carcere dal giugno scorso per bancarotta fraudolenta della sua società LM Mangment. I legali dellagente dei vip, gli avvocati Luca Giuliante e Nicola Avanzi, hanno infatti raggiunto un accordo con i pubblici ministeri Eugenio Fusco e Massimiliano Carducci - titolari del fascicolo sul crac della società - per una condanna a 4 anni e 3 mesi. Accusa e difesa, tuttavia, non hanno ancora trovato unintesa sullipotesi che Mora possa avere gli arresti domiciliari.
Per la Procura, infatti, lagente dei vip, in una cella del carcere di Opera dal 20 giugno scorso e ricoverato allospedale San Carlo per un malore nel mese di settembre, dovrebbe restare in carcere.
Il gup Antezza oggi potrebbe anche scegliere, una volta valutati i documenti in cui viene affrontato il tema della condizioni di salute di Mora (che ha perso quasi venti chili durante il periodo di detenzione), di non accordare il patteggiamento. E dovrà decidere se confermare o no la misura cautelare del carcere. Rimane stralciata la posizione di Emilio Fede, indagato per concorso in bancarotta con l'agente dei vip.
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