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Paura Francia: fa la goleada oppure affonda

Mercoledì con il rischio. Altissimo. Nel gruppo 1 l’Olanda è già in Germania; con 31 punti la nazionale fresca di Marco Van Basten ha prenotato non soltanto la qualificazione ma anche un posto tra le protagoniste del mondiale. Alle spalle degli olandesi la classifica presenta la Romania che però ha concluso il suo giro di partite, dunque Mutu deve stare attento all’eventuale recupero della Repubblica Ceca alla quale basta un pareggio con la Finlandia per arrivare a disputare i play off.
La Francia nel gruppo 4 si gioca la partita, la qualificazione e soprattutto la faccia contro Cipro. Secondo censo e storia non ci dovrebbero essere problemi ma la nazionale di Domenech, che è andata a recuperare i veterani campioni del mondo e d’Europa, da Zidane a Thuram ma deve ancora fare a meno di Trezeguet, deve stare attenta a non pensare troppo alla festa; ha già dato in questo senso, in un passato che è sempre remoto ma fa statistica, perdendo contro la Bulgaria al Parco dei Principi di Parigi la Francia fu eliminata dalla fase finale di Italia ’90. E c’è anche un 1 a 1 contro Cipro, fuori casa, che costò la reputazione dell’allora tecnico Henry Michel.
Ma alla Francia potrebbe non bastare la vittoria perchè in contemporanea se la Svizzera (con una differenza reti +11 contro +8 dei transalpini) fa il pieno a Dublino contro la Repubblica d’Irlanda sposterebbe al secondo posto i francesi a meno che questi non travolgano i ciprioti, cosa improbabile considerato che finora i francesi hanno realizzato 10 gol in 9 partite. Si giocherà su due campi, dunque, con il terrore che possa accadere l’irreparabile proprio allo Stade de France, teatro del trionfo mondiale del 1998.
Anche Israele, in testa al girone con 1 punto sulla coppia francosvizzera, ha un’ultima possibilità di promozione pur avendo esaurito tutti gli impegni. Nel gruppo 3 derby da play off tra Slovacchia e Russia ma nel gruppo 2 il polverone è altissimo: la Turchia, in testa con 20 punti, deve vincere in Albania ma facile anche la trasferta della Danimarca (19 punti) in Kazakhstan e così la Grecia, campione d’Europa ma al terzo posto con 18 punti deve sperare in una serie di congiunture: le sconfitte di danesi e turchi. Nel gruppo 6 tra Polonia e Inghilterra (24 e 22 punti) scontro diretto senza Beckham, squalificato. Comunque entrambe sono già qualificate per il punteggio finora ottenuto. Alla Serbia, nel girone 7, basta un punto contro la Bosnia, alle sue spalle la Spagna dovrà ricoprire di gol San Marino e per arrivare primi dovranno vincere con almeno 5 gol di scarto.

Nel gruppo 8, a parte la già promossa Croazia, c’è la Svezia che affronta l’Islanda.

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