Paura a Pietralata Sparatoria, rapinatore ferito

SANGUE Due banditi assaltano l’Eurospin e nella fuga si imbattono nei Carabinieri, che rispondono al fuoco E ad Aprilia colpo alla filiale di una banca

Paura a Pietralata Sparatoria, rapinatore ferito

Momenti di paura ieri in zona Pietralata, alla periferia Est della capitale, per un breve conflitto a fuoco tra due rapinatori e una pattuglia di carabinieri avvenuto attorno a mezzogiorno. I due malviventi, entrambi romani, dopo aver messo a segno il colpo all’Eurospin di via Galantara stavano fuggendo con il bottino quando si sono imbattuti un una pattuglia del Guppo radiomobile dei carabinieri. I militari hanno intimato ai due banditi di fermarsi: uno lo ha fatto, mentre l’altro ha reagito sparando contro i militari, che hanno risposto al fuoco ferendolo all’addome. L’uomo, 27 anni, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Sandro Pertini, dove è giunto in condizioni molto gravi ed è stato sottoposto a un lungo delicato intervento chirurgico, al termine del quale è stato dichiarato fuori pericolo. Attualmente il giovane malvivente si trova ricoverato nel reparto di terapia intensiva, piantonato dai carabinieri. Il secondo rapinatore, 30 anni, è stato invece bloccato dai carabinieri del Nucleo radiomobile ed è stato portato in caserma.
Rapina anche ad Aprilia, dove ieri mattina dei banditi hanno messo a segno un colpo-lampo alla filiale della Banca di credito cooperativo in pieno centro della città pontina. Due persone a volto coperto e armate di taglierino sono arrivate a piedi e si sono introdotte nella filiale, hanno minacciato i cassieri e si sono fatti consegnare il denaro della cassa continua, fuggendo. Il tutto è avvenuto nel giro di pochissimi minuti.

Sull’episodio stanno indagando i carabinieri ed il bottino è ancora in fase di quantificazione: è la terza rapina in meno di ventiquattr’ore ore in provincia di Latina dopo il colpo alla Unicredit banca di Roma di Latina e il blitz alle poste di Priverno, entrambe messe a segno giovedì e con un bottino complessivo di quasi 60mila euro.

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