Il «Pazzo» è Di Carlo: «A Torino? Con tre punte»

Il dubbio sarà sciolto solo all’ultimo minuto. Pazzini proprio non vuole mancare alla sfida di domani con la Juventus ma, al momento, la sua presenza in campo è tutt’altro che scontata. La lombalgia e i dolori alla schiena non sono ancora del tutto passati. «Ma cercheremo di recuperarlo – dice il tecnico della Samp, Mimmo Di Carlo – anche se è tornato dalla nazionale con questo fastidio. Stiamo facendo lo stesso anche per Guberti, non al meglio». Attenzione però ai recuperi troppo affrettati. «Lo staff medico sta lavorando per riaverli entrambi a disposizione al cento per cento – prosegue Di Carlo – senza dimenticare che però ci aspetta un ciclo di gare importanti, nelle prossime settimane, tra campionato e coppa. E poi ci sono altri elementi, come Pozzi, Marilungo e Koman, che avrebbero comunque la possibilità di giocare…».
Si punta al recupero di Pazzini, dunque, ma i tifosi non devono essere troppo ottimisti: l’allenatore blucerchiato – questo è chiaro – sta già pensando alle possibili alternative. Domani sarà anche la sfida contro il recente passato sulla panchina blucerchiata, la pesante eredità di Del Neri. Come il tecnico di Aquileia, anche Di Carlo è prima passato dal Chievo e quindi è arrivato alla Samp. «Una sfida con Del Neri? Diciamo piuttosto che c’è grande stima, per lui parlano i risultati - prosegue il mister – ma posso dire che una gara come questa dà parecchi stimoli. Perché incontriamo una grande squadra, perché andiamo a Torino, perché ci troviamo di fronte l’allenatore che l’anno scorso qui a Genova ha fatto così bene». Nessun proclama, prosegue Di Carlo, ma «la Samp vuole affrontare la Juventus per tentare l’impresa».
Ma le condizioni non perfette di Guberti potrebbero cambiare qualcosa nello schieramento tattico, e costringere Di Carlo a rinunciare al 4-3-1-2, con l’ex romanista nei panni di rifinitore? «Lo schema conta sino ad un certo punto. Potremmo vedere magari anche un 4-4-2, o chissà un 4-3-3.

Ma l’importante è soprattutto l’atteggiamento in campo. Ci vuole coraggio, soprattutto in trasferta. Ma questa Samp è pronta a mettercela tutta – dice Di Carlo - grande determinazione, per strappare un risultato importante».